“Per l’imprese puntiamo al modello investimento misto”

»L’apporto massimo che il fondo potrà dare a ciascuna impresa è di un milione e mezzo di euro, comprensivo della quota messa dagli investirori privati. La richiesta di finanziamento può essere replicata dopo 12 mesi in caso di imprese in fase di start-up«. È l’assessore regionale al Bilancio Stefano Cetica a spiegare, al Tempio di Adriano, le modalità di erogazione delle somme legate al nuovo fondo per il capitale di rischio della Regione Lazio, cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. »Gli interventi verranno effettuati solo in presenza di coinvestitori – ha aggiunto – tendenzialmente i finanziameti saranno erogati al 50% dal pubblico e al 50% dei privati, si può arrivare però anche ad un 70% di intervento pubblico in alcuni casi«. Cetica ha ricordato che da oggi sul bollettino ufficiale della Regione Lazio saranno disponibili due avvisi pubblici »uno per le pmi e uno per i coinvestitori, da presentare agli sportelli della Fials«. Per l’assessore l’operazione messa in campo dalla Regione Lazio »punta a creare un modello misto con cui liberare risorse tramite una sinergia tra il pubblico e il privato«