Piazza dei Santi Apostoli, manifestazione Coldiretti per difendere l’ortofrutta laziale

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    Domani, alle 10, in piazza dei Santi Apostoli a Roma, ci sarà una manifestazione organizzata dalla Coldiretti per difendere l’ortofrutta laziale. Dalle sedi provinciali Coldiretti di Viterbo, Roma, Rieti, Latina e Frosinone, si muoveranno centinaia di imprenditori agricoli che lasceranno le proprie aziende per invadere pacificatamene una delle più centrali piazze di Roma. «Regaleremo oltre 100 quintali tra pomodori, peperoni, melanzane, angurie e meloni – ha detto il presidente regionale di Coldiretti Lazio, Massimo Gargano – preferiamo fare così. Si tratta di una provocazione ma d’altronde, a queste condizioni, le produzioni o si lasciano a terra nei campi, o è meglio regalarle». «Spiegheremo – aggiunge il direttore regionale di Coldiretti Lazio Aldo Mattia – con cartelli e striscioni le distorsioni della filiera che continua a penalizzare solo gli imprenditori agricoli senza benefici per i consumatori che non sono a conoscenza della differenza nel passaggio della frutta dall’azienda agricola al carrello con aumento dei prezzi anche di 5 o 6 volte. Per rendere più chiara la situazione gli agricoltori sono costretti a vendere 10 chili di anguria per poter acquistare una tazzina di caffè al bar».

    – Coldiretti sarà presente, oltre che con i propri produttori, con una delegazione di dirigenti con a capo i presidenti di Viterbo, Roma, Rieti e Frosinone, Leonardo Michelini, David Granieri, Enzo Nesta e Loris Benacquista ed i rispettivi direttori Gabriel Battistelli, Vitangelo Tizzano, Saverio Viola e Paolo De Cesare. Nel corso della giornata di mobilitazione pro-ortofrutta, l’organizzazione agricola renderà noto il proprio documento elaborato per scongiurare la chiusura delle imprese ortofrutticole laziali nel quale, tra l’altro, si chiede alle Istituzioni di intervenire presso la grande distribuzione per sottoscrivere l’accordo interprofessionale, già firmato dal resto della filiera, regolamentare l’uso del sottocosto dei prodotti ortofrutticoli, regolamentare l’uso della scontistica, ridurre i tempi di pagamento sui prodotti deperibili, fissare l’obbligo di una corretta informazione al consumatore sulla stagionalità.

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