Provincia di Latina: “Non possiamo diventare la ‘Pattumiera di Roma’”

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    «La pesante ‘stroncatura’ del Ministero dell’Ambiente sul Piano Regionale dei Rifiuti, adottato recentemente dalla Regione Lazio, rischia di riflettersi pesantemente sui comuni e sui contribuenti del Lazio, con particolare aggravio economico-ambientale per il territorio provinciale pontino. Le proposte avanzate a suo tempo dal Presidente Cusani, in merito alla costruzione di un ciclo completo di raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Latina, sono state inascoltate. Le successive preoccupazioni espresse anche pubblicamente dal presidente Cusani, subito dopo l’adozione del Piano regionale e in tempi non sospetti, si sono rivelate tutte veritiere». Così in una nota l’assessore allo Sviluppo economico della provincia di Latina, Silvio D’Arco, che prosegue: «Su tali questioni che incidono sull’intera collettività provinciale non servono polemiche ma occorre invece evitare decisioni pasticciate e sbagliate che danneggeranno inevitabilmente l’economia, il territorio e l’ambiente. La città di Latina e il territorio provinciale non possono e non devono diventare la ‘Pattumiera di Roma’, magari in nome dell’emergenza rifiuti! Come Provincia di Latina abbiamo fatto tutto il possibile nell’ambito delle nostre competenze come ha già affermato l’Assessore provinciale all’Ambiente Gerardo Stefanelli. Tuttavia, per senso di responsabilità istituzionale, siamo pronti a rimettere al centro dell’attenzione politica e istituzionale le proposte chiare e concrete avanzate in tutte le sedi competenti dal Presidente Cusani circa l’esigenza di una gestione integrata ottimale e autosufficiente del ciclo completo dei rifiuti in ambito provinciale».

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