Raccolta differenziata porta a porta nelle frazioni di Vallelata, Casalazzara e Campoleone

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    UN PIENO RISCONTRO DELLA CITTADINANZA INTERESSATA HA ACCOMPAGNATO LE PRIME TRE ASSEMBLEE PUBBLICHE PROMOSSE NEL FINE SETTIMANA DALL’AMMINISTRAZIONE PER PRESENTARE LE NOVITÀ INTRODOTTE DAL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA CHE DOPO PASQUA SARÀ ESTESO ALLE ZONE PERIFERICHE DI VALLELATA, CASALAZZARA E BELLAVISTA-CAMPOLEONE. IL NUOVO SERVIZIO INTERESSERÀ UNA COMUNITÀ DI CIRCA DIECIMILA UNITÀ ABITATIVE.

    Aprilia. I kit per la raccolta differenziata porta a porta, uno per ogni famiglia, saranno distribuiti in comodato d’uso gratuito dall’11 al 29 marzo presso la sede di Progetto Ambiente, dall’11 al 20 marzo nella sala parrocchiale di Casalazzara e dal 21 al 29 marzo presso il teatro parrocchiale di Campoleone.

    Le prime assemblee pubbliche hanno avuto luogo venerdì a Campoleone, sabato a Vallelata e domenica in zona Bellavista, cui hanno preso parte il Sindaco f.f. Antonio Terra, l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi e i tecnici che hanno spiegato le modalità del nuovo servizio di gestione dei rifiuti tali da comportare un radicale cambio di mentalità e di abitudini familiari.

    Parallelamente, il Consiglio Comunale come è noto ha approvato giovedì scorso l’adesione al percorso “Rifiuti Zero”, un progetto che già coinvolge circa 120 Comuni italiani, per un bacino di popolazione di circa tre milioni di cittadini.

    L’obiettivo del progetto Rifiuti Zero comporta il raggiungimento di una serie di impegni come la raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale, la tariffazione che premi chi produce meno rifiuti e li differenzia meglio, incentivi alle buone pratiche, supporto all’economia verde, azioni politiche volte a favorire gli impianti di trattamento a freddo dei rifiuti contro la logica dell’incenerimento e del conferimento in discarica, azioni verso i produttori affinché rivedano modalità di produzione e imballaggio.

    Il Comune di Aprilia sta iniziando a raccogliere i primi risultati delle politiche messe in campo per la riduzione dei rifiuti intraprese negli ultimi tre anni. Il compostaggio domestico, gli incentivi per i pannolini lavabili e per i rivenditori di prodotti alla spina, i distributori di acqua potabile in undici scuole del territorio, i mercati agroalimentari di filiera corta, la raccolta porta a porta ormai consolidata in due quartieri della Città, sono iniziative che hanno portato le percentuali di differenziazione dei rifiuti da meno del 5% al 15%.

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