Sindaco Latina: “La mia posizione è nettamente contraria ai matrimoni gay”

«La mia posizione è nettamente contraria ai matrimoni gay e del resto il nostro ordinamento non prevede tale istituto tanto che ogni azione e tentativo di riconoscimento per via giudiziaria dei matrimoni è stato respinto». Sono le parole del sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi sulla sentenza della Cassazione che ha stabilito il «diritto alla vita familiare» delle coppie gay. Il caso arrivato in Cassazione era proprio quello di una nota coppia omosessuale di Latina. «Ritengo – prosegue il primo cittadino -che aprire qualsiasi strada alle nozze tra omosessuali rischi di minare ulteriormente l’istituto della famiglia, quello basato sulle unioni tra uomo e donna, unione familiare che, invece, merita nuova e più forte tutela quale fondamento della nostra società».Di Giorgi, ribadendo la propria contrarietà alle nozze gay aggiunge che la sentenza della Cassazione in merito al ricorso proposto dalla coppia gay di Latina pone diverse riflessioni. «Dal mio punto di vista – dice – ferma restando la libertà di ognuno di effettuare le proprie scelte, come riconosce anche la Costituzione il solo matrimonio ammissibile è quello tra uomo e donna, mentre altri tipi di diritti trovano già adeguata disciplina all’interno del nostro Codice civile».