Valenti (Pd Monterotondo) sull’approvazione del registro unioni civili

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    “L’approvazione dell’istituzione del Registro delle Unioni Civili mi rende orgogliosa”. Lo dichiara in una nota Marianna Valenti, Consigliere comunale PD Monterotondo.

    “Il tema dei diritti e delle pari opportunità è stato uno dei più articolati contenuti nel programma del Sindaco Alessandri. Dopo la mozione sul riconoscimento della cittadinanza ai figli di stranieri immigrati residenti sul territorio del nostro comune, che è stata presentata proprio dal mio gruppo e dalla mia persona circa un anno fa, siamo tornati in consiglio a presentare questa importante mozione per sensibilizzare la cittadinanza su un altro tema: le coppie di fatto e i loro diritti non ancora riconosciuti – continua la nota – la soluzione, come è comprensibile da tutti noi, andrebbe trovata a livello nazionale, con una legge ad hoc, che finalmente ricorra a mezzi giuridici riparatori che cancellino la vergognosa impasse che si è creata in Italia fino ad oggi: il nostro Paese è tra i pochi in Europa che ancora non prevede alcuna tutela delle coppie conviventi, meno che mai per quelle formate da due persone dello stesso sesso.

    Il nostro è uno strumento “simbolico” che sancisce l’esistenza di coppie “diverse” da quelle tradizionalmente conosciute. E badate bene che per “diversità” non si tratta soltanto di omosessualità. “Diverse” sono tutte quelle coppie che abitano sotto lo stesso tetto, che passano anni assieme, che crescono figli, che si dividono le spese di casa e che concretizzano un progetto di vita comune, alimentato dal reciproco affetto e sostegno… e che se poi si separano, o uno dei due si ammala, o muore … non hanno alcun diritto. Non sono “niente” l’uno per l’altro, ai sensi della legge.

    È un altro segnale di civiltà che il Comune di Monterotondo ha dimostrato e la larga maggioranza con la quale il consiglio ha votato mi ha reso doppiamente orgogliosa perché questo tema mi coinvolge personalmente: ora, grazie al RUC, tantissime coppie come mia mamma e mio papà, che non sono sposati, potranno iscriversi e avere un riconoscimento, seppur minimo, della loro libertà di scelta e di opportunità amministrative pari a quelle garantite alle coppie sposate.

    Il prossimo passo sarà lavorare sul Regolamento, per fare in modo di dare un seguito concreto a questa iniziativa. Intanto, ringrazio per la collaborazione il Pd e i Giovani Democratici di Monterotondo, nonché i colleghi del gruppo Cittadini/e a sinistra con i quali abbiamo presentato la mozione”. Conclude la nota.

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