Army of the Dead – Recensione

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    Zack Snyder in questo 2021 ha deciso di divertirsi, e dopo aver finalmente portato sui nostri schermi la sua Justice League sbarca su Netflix con un lungometraggio originale ad alto tasso di azione trash.

     

     

    L’incidente di un mezzo militare top secret libera inavvertitamente uno zombie a Las Vegas, in pochissimo tempo l’epidemia dilaga e l’intera città si ritrova invasa da zombie che fino a qualche momento prima ne erano gli abitanti! Pochi riescono a fuggire e a salvarsi finché la città viene isolata con un enorme muro di container in attesa di una soluzione definitiva. Qualche anno dopo la soluzione viene trovata, una bella bomba atomica sarà lanciata sulla città durante i festeggiamenti del 4 luglio. Proprio mentre viene annunciata la soluzione governativa uno dei sopravvissuti, Scott (Dave Bautista) viene contattato da un proprietario di casinò che gli propone una missione folle: mettere insieme una squadra d’assalto per entrare segretamente a Las Vegas e recuperare da una sua cassaforte 200 milioni di dollari.

    Queste le premesse da cui parte l’azione folle e scorretta di Army of the Dead, blockbusterone su cui Netflix ha investito molto in produzione e promozione.

    Snyder ha deciso di cogliere questa occasione per divertirsi senza freni, scatenando a più non posso la sua fantasia e creando quello che è un giocattolone divertente e scorretto, non un film importante, non un capolavoro della cinematografia, ma decisamente un buon film.

    E lo rende subito evidente dai titoli di testa, un sunto perfetto di Snyder e del film che andremo a vedere, fantastici!

    Il film è riuscito perché centra pienamente quello che è il suo spirito e il suo obiettivo, intrattenere in una maniera trash e spesso sregolata, non è certo il più originale dei film sul tema ma l’idea della rapina “con scadenza” in una città invasa da zombie funziona e anche se forse è un po’ lungo per il suo genere questo non pesa più di tanto sulla visione e anzi la scrittura riesce a regalare anche momenti più emozionanti e ottimi colpi di scena ogni tanto.

    Il cast si diverte palesemente nel partecipare a questa enorme giostra a tema zombie e sicuramente la prova di Bautista ma anche del resto del cast risulta convincente e positiva.

    Insomma per una serata all’insegna della leggerezza scorretta e tamarra con una buona birra e qualche pop corn Army of the Dead non vi deluderà.

    Voto: 7

    Luca Silvestri

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