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Favola della domenica – Fabio e il cielo

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    C’era una volta un bambino di nome Fabio che aveva perduto il contatto con il cielo.

    All’età di cinque anni aveva chiesto molto seriamente alla sua mamma: ‘Mamma, non ricordo da dove sono venuto quando sono nato’.

    ‘Sei sceso volando direttamente nelle mie braccia’.

    ‘A scuola mi hanno detto che si nasce dalla pancia della mamma’.

    ‘Sì, certo. Una parte di te è nata dal mio corpo ma ce n’è un’altra che viene direttamente dal cielo’.

    ‘Allora sono un astronauta? Oppure un extraterrestre?’

    La mamma rise: ‘Chissà, può darsi’.

    Queste parole non convinsero Fabio che era sicuro di essere sceso dal cielo con un bel paio di ali.

    Domandava ai suoi cugini, agli amici più stretti come fossero nati, ma nessuno aveva ricordi lucidi in proposito… finché non incontrò una bambina di nome Lisa.

    ‘Ti ho sentito quando facevi le tue domande sul cielo. Io sono sicura di essere scesa con un paio di ali rosa’.

    ‘Davvero? Allora le mie erano azzurre’.

    ‘Può darsi ma… chi ci ha portato? Non crederai alla storia della cicogna…’

    ‘No no, ma sicuramente sapevamo volare’.

    ‘Come le farfalle… Mia mamma dice che prima di nascere vivevo in un mondo misterioso’.

    ‘Anche la mia. Ora che ci penso…sì, eravamo in tanti e aspettavamo tutti di nascere, ti ricordi?’

    ‘Proprio così; e poi ci siamo dati appuntamento qui, sulla Terra, da qualche parte’.

    ‘Infatti, vedi, noi ci siamo incontrati’.

    ‘…E siamo diventati amici’. I due bambini, felici, si presero per mano.

    ‘Dove saranno gli altri?’

    ‘Con un po’ di pazienza, credo che incontreremo di nuovo anche loro’.

    I due amici si lasciarono, felici di aver confidato l’uno all’altra gli stessi ricordi.

    Fabio si precipitò dalla mamma: ‘Ho conosciuto un’amica a scuola che ricorda di essere stata un’extraterrestre come me’.

    ‘Ricorda anche come è arrivata tra le braccia della sua mamma?’

    ‘Sì, è arrivata volando con le sue ali rosa’.

    ‘E’ molto bella questa immagine, ma è anche vero che siete nati tutti e due dal corpo delle vostre mamme’.

    ‘Com’è allora che ci sono due modi di nascere?’

    ‘Dalla pancia della mamma nasce il corpo fisico, dal cielo scende sulla Terra l’anima’.

    ‘Quindi siamo corpo e anima’. Fabio ci rifletté un po’ su, poi esclamò: ‘E’ bellissimo pensare che, come anima, eravamo due extraterrestri e che poi, per amore delle nostre mamme, abbiamo volato  tra le loro braccia’.

    Maria Rosaria Fortini

     

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