Municipio I, adesione al Giorno della Memoria e alla fiaccolata per gli stermini dimenticati

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Cioffari (SEL – SI), Giuntella (PD), Marin (LCM): “Socializziamo il ricordo, manteniamo viva la memoria”.
Il Consiglio del Municipio Roma I Centro, convocato nella sede di Via della Greca, ha approvato, all’unanimità, una mozione di adesione al “Giorno della Memoria” ed una mozione con la quale si impegnano la Presidente e la Giunta ad attivarsi, presso l’amministrazione, affinché venga avviato l’iter per la realizzazione, in Via degli Zingari, del monumento alle vittime omosessuali, transessuali, sinti, rom, zingari, disabili e Testimoni di Geova della persecuzione nazifascista. 
Con lo stesso atto si invita la Presidente e la Giunta ad adoperarsi, presso le istituzioni preposte, affinché la Legge n. 211 del 2000, con la quale venne istituito il “Giorno della Memoria”, possa essere integrata nominando le altre forme di discriminazione che non sono state esplicitamente inserite nel testo. Si invita infine la Presidente e la Giunta ad aderire e a partecipare alla “Fiaccolata per gli stermini dimenticati” che, come ogni anno dal 27 gennaio 2001, si svolge nel Rione Monti, da Piazza Esquilino a Via degli Zingari.  
A darne notizia Mauro Cioffari (Capogruppo SEL – SI), Tommaso Giuntella (Capogruppo PD) e Stefano Marin (Capogruppo LCM) primi firmatari delle due mozioni.
“Abbiamo rinnovato anche quest’anno l’adesione del I Municipio al Giorno della Memoria, impegnandoci a mantenere vivo il ricordo della Shoah nelle future generazioni”, dichiarano Cioffari, Giuntella e Marin, “consapevoli del dovere politico e morale che anche le amministrazioni locali hanno”.
 
“Abbiamo voluto sollecitare la riproposizione socializzata del ricordo della Shoah, la richiesta di realizzare un monumento agli stermini dimenticati, la proposta di integrare la legge n. 211 del 2000 che ha istituito il Giorno della Memoria e l’adesione alla fiaccolata di Mercoledì 27 gennaio”, concludono Cioffari, Giuntella e Marin, “per ribadire la vocazione e la funzione educativa, di conservazione della memoria e di socializzazione del ricordo che hanno gli enti locali”.
 

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