Al Teatro Tor Bella Monaca Gaspare Nasuto, l’arte dei burattini napoletani

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    Al Teatro Tor Bella Monaca Gaspare Nasuto sarà protagonista, domenica prossima,in «Pulcinella e l’asino del diavolo’», spettacolo di burattini denso di emozionante magia che farà sognare grandi e piccoli. Sul palcoscenico cinque secoli d’Arte dei burattini napoletani ridisegnati con potenza, innovazione, ma soprattutto con fedeltà alla tradizione di Pulcinella: le Guarattelle, antica forma di burattini a guanto nata a Napoli intorno al 1500. Una miscela esplosiva di tradizione e sperimentazione per narrare del sortilegio di una vecchia strega che invoca il demone Serpentone, in una fredda notte d’inverno, quando il vento e la pioggia sembrano lottare per la conquista del cielo. Dopo una vita trascorsa tra fatture e malocchi, la vecchia sente avvicinare la morte e da qui la voglia di carpire al diavolo il segreto più misterioso: l’immortalità. Pulcinella, immortale per natura, si ritroverà catapultato in una divertente storia di poveri diavoli che lo vedrà trasformato in asino e spedito all’inferno per sancire un tremendo patto. La trasformazione di Pulcinella in asino sarà visibile in scena, dando allo spettacolo un’ulteriore carica magica. Burattinaio, autore, regista, scultore, Gaspare Nasuto è considerato unico erede di Bruno Leone e grande conoscitore della tradizione napoletana di burattini, vero e proprio punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi ai segreti delle Guarattelle napoletane, infatti fu il primo a trasformare lo schema orale delle Guarattelle in vero e proprio schema teatrale, tanto da essere considerato dalla critica un vero e proprio restauratore della maschera di Pulcinella versione burattino. Il suo percorso artistico, iniziato nel 1989, è incentrato sulla contaminazione della Tecnica della Commedia dell’Arte e della tradizione delle Guarattelle. La costruzione dei burattini finemente intagliati in legno di noce e ciliegio, la cura minuziosa dei teatrini, l’uso della Pivetta e l’arte sopraffina del movimento, rendono Gaspare Nasuto uno dei più grandi interpreti e autori di Pulcinella nel mondo. «Sono nato a venti minuti di distanza da Napoli – racconta l’artista – quando ero piccolo credevo che il teatro con le maschere fosse il Teatro, l’unico Teatro. Poi sono cresciuto e ho scoperto che quel Teatro era la commedia dell’Arte e non era l’unico; allora ho deciso di restare piccolo e continuare a giocare con le maschere e così Pulcinella, da venti anni, è il mio socio inseparabile in giro per il mondo»

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