Alberto Contador e Ivan Basso al party del nuovo Trek Concept Store Cycle’n’Cycle foto

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Roma – Potremmo definirlo un parterre de rois quello presente ieri sera al Trek Concept Store Cycle’n’Cycle di Roma che ha visto brillare la presenza di Alberto Contador vincitore di sette grandi giri.

E con il “pistolero” anche il due volte dominatore del Giro d’Italia Ivan Basso, il portacolori del Team Trek-Segafredo Fabio Felline, e per il settore off-road anche la vincitrice di due ori olimpici nella mountain bike Paola Pezzo e i fratelli Alex e Denny Lupato, tra i migliori biker di Enduro.
Una serata all’insegna del ciclismo a 360 gradi per il taglio del nastro di una dei più grandi punti vendita a insegna Trek, brand di riferimento mondiale nel comparto del ciclismo.
«Sono nato a Madrid ma cresciuto a Pinto, e so cosa vuol dire vivere in una capitale e per questo penso che il ciclismo sia molto importante per Roma – ha commentato il campione spagnolo – Inoltre per me è sempre un piacere venire in Italia: il pubblico è incredibile e l’affetto dei tifosi è entusiasmante»

Alcune centinaia i ciclisti romani e non intervenuti alla serata con grande soddisfazione da parte degli organizzatori, in particolare Davide Brambilla, amministratore delegato di Trek Italia, e di Claudio Caucci e Marco Petta, due imprenditori che nel mondo delle bici già “pedalano” da diversi lustri.

«Un negozio così è difficile trovarlo, qui puoi toccare con mano la passione per il ciclismo – ha sottolineato Ivan Basso – Essere qui insieme ad Alberto è speciale perché siamo molto amici e crediamo fermamente nei prodotti Trek tanto da averli messi a disposizione dei ragazzi che pedalano nella nostra squadra»

Particolarmente impegnati i protagonisti della serata che hanno dedicato molto tempo a scattare selfie e autografare cartoline a oltre 600 persone che hanno raccolto l’invito a questa speciale inaugurazione.

«Siamo particolarmente soddisfatti per l’affluenza al vernissage del nostro punto vendita che rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo di una strategia commerciale che vedrà sempre più vetrine a marchio Trek – commenta Davide Brambilla – dove poter esporre l’intera collezione del nostro ampio portfolio». Infatti Trek, azienda americana nata nel 1976 e distribuita in tutto il pianeta, produce biciclette che vanno dal ciclismo su strada alla mountain bike, dalle proposte bambino alla mobilità in spazi urbani.

La serata è stata allietata da un coinvolgente DJ Set e dalla presenza del team MyFlyZone, formazione di giovani biker che hanno attirato l’attenzione dei presenti con funamboliche evoluzioni in bici.

«La mountain bike è particolarmente apprezzata e praticata a Roma anche grazie a una morfologia del terreno che la rende disciplina ideale in questa area – commenta Paola Pezzo – e io ho ancora numerosi tifosi provenienti dalla Capitale»

E da oggi il Trek Concept Store Cycle‘n’Cycle proseguirà nella sua attività di luogo di incontro per gli appassionati di ciclismo con i suoi 1.000 metri quadrati, uno staff di 9 addetti e una disponibilità immediata di oltre 350 biciclette di ogni categoria.

La nascita di Trek risale al 1976, quando Richard Burke e Bevil Hogg all’interno di un granaio di Waterloo, nello stato del Wisconsin, decidono di produrre biciclette di alta gamma. Erano gli anni della crisi del petrolio, l’anticamera del boom del ciclismo nel nord America. Dopo oltre 40 anni di storia Trek Bicycle è la più grande azienda USA di biciclette, con una collezione che spazia dal ciclismo su strada alla mountain bike, dalle bici per bambino alla mobilità in città anche a pedalata assistita. Proseguendo nel solco tracciato dai fondatori, Trek crede fermamente che la bicicletta sia una soluzione semplice a problemi complessi e questo è parte integrante della propria mission, ovvero rendere migliore il nostro pianeta grazie alla pratica della bicicletta. Sponsor di numerosi team professionistici in varie discipline sportive, Trek ha 17 sedi nel mondo con 2.600 addetti impiegati, e produce e distribuisce oltre 1.500.000 biciclette all’anno in tutti i cinque continenti.

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