Francia, liberati tutti gli ostaggi della scuola materna. La gioia di Sarkozy

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    Si è concluso con la liberazione di tutti gli ostaggi, e senza spargimenti di sangue, il sequestro di una classe della scuola materna nella città francese di Besancon. L’incubo era iniziato questa mattina alle 08.30, quando un 17enne armato di due spade si è introdotto a scuola all’ora dell’ingresso e ha preso in ostaggio una classe con una ventina di bambini, fra i quattro e i sei anni, e la loro maestra. Solo dopo oltre quattro ore, e l’intervento delle forze speciali della polizia, la vicenda si è conclusa felicemente. «La liberazione è avvenuta al momento di servire il pranzo», ha detto il ministro della Pubblica Istruzione, Luc Chatel, che era accorso sul posto. A quel momento, poco prima delle 13, gli ostaggi sono infatti stati separati dal sequestratore con la scusa che dovevano mangiare, e il ragazzo è stato immobilizzato dagli agenti delle forze d’elite del Gipn (gruppo d’intervento della polizia nazionale) giunti da Strasburgo. in dall’inizio del sequestro la polizia era riuscita a stabilire un contatto telefonico con il sequestratore e nel corso della mattinata, l’adolescente aveva accettato progressivamente di liberare la maggior parte degli ostaggi. Nel frattempo le altre classi erano state evacuate e la scuola era stata circondata dalla polizia. Una unità di supporto psicologico era stata approntata all’esterno per i genitori. Verso mezzogiorno la trattativa è stata presa in mano dagli uomini delle forze d’elite, che sono entrati nella scuola. A quel punto erano rimasti in ostaggio solo cinque bambini con la maestra. Al momento non sono chiari i motivi del gesto del ragazzo, descritto come depresso, che durante i negoziati con la polizia ha chiesto un’arma per sucidarsi. Il ministro Chatel ha voluto sottolienare che in alcun momento il sequestratore ha minacciato direttamente i bambini.

    Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha espresso «soddisfazione per la felice conclusione» del sequestro in una scuola materna di Besancon, nell’est della Francia, dove cinque bambini e la loro insegnante sono stati tenuti in ostaggio per oltre quattro ore da un giovane squilibrato, prima della loro definitiva liberazione, intorno alle 12:45, e la cattura del ragazzo da parte della polizia. Sarkozy, si legge in una nota diffusa dall’Eliseo, «rivolge le sue più sincere congratulazioni elle autorità dello Stato che sono intervenute in questa operazione, con sangue freddo, professionalità, e determinazione». «Il capo dello Stato – prosegue la nota – vuole anche esprimere tutta la sua solidarietà nei confronti del corpo insegnante della scuola materna, in particolare, della maestra tenuta in ostaggio con i bambini».

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