Rinnovo contratto medici: intervista al dott. Roberto Bonfili (UIL-FPL)

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Abbiamo intervistato il Dottor Roberto Bonfili,  Coordinatore Medici UIL-FPL, a seguito della firma del nuovo CCNL Medici e Dirigenti SSN del 24 luglio scorso.

Roberto Bonfili

“Dopo dieci anni è stato firmato il contratto della dirigenza medica e sanitaria, dieci anni di sofferenza per gli operatori del servizio sanitario nazionale, che hanno visto il loro stipendio svalutarsi. L’aumento stipendiale e’ abbastanza  basso, ed e’ comunque in linea col 3,48 % deciso dalle linee guida nel 2016, un aumento tabellare di 125 euro sugli stipendi base” afferma il Dottor Roberto Bonfili,  Coordinatore Medici UIL-FPL, a seguito del firmato rinnovo CCNL Medici e Dirigenti SSn.

Tra le modifche sostanziali del nuovo contratto, prosegue il Dottor Bonfili, “dare spazio e risorse ai  giovani medici che hanno difficoltà di entrare nel servizio sanitario nazionale. Si è cercato di incentivare i giovani medici con delle attribuzioni di incarichi già dopo il sesto mese di ingresso in servizio”.

Ma non tutti hanno usufruito dei vantaggi del nuovo contratto.

“C’è effettivamente una categoria che è stata un pochino meno favorita da questo contratto che è sicuramente la categoria dei direttori di unità operativa complessa, che hanno avuto soltanto l’aumento tabellare e non hanno avuto una un miglioramento della loro posizione” prosegue il Dottor Bonfili.

“L’altro pilastro importante del nuovo contratto è quello che riguarda il fondo del disagio. Noi sappiamo che i nostri dirigenti medici sono oberati di guardie, abbiamo accettato di mettere un limite al numero di guardie che sia un limite di congruità per cui non possiamo superare un limite notturno di cinque guardie mensili. Abbiamo cercato anche di dare più risorse al fondo del disagio e alla remunerazione delle guardie, arrivando a pagare la guardia 125 euro a turno.

“Anche la normativa del recupero delle undici ore è stata comunque toccata da questo contratto, cercando di farla rispettare il più possibile per un recupero psico fisico normale che necessita dopo che il medico abbia agito o in reperibilità o in guardia e quindi la mattina dopo deve poter avere undici ore di recupero psico fisico” ha concluso il Dottor Bonfili.

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