Altro giro di turnover, altra nettissima vittoria.

Più informazioni su

    AS ROMA – Dopo il 3-0 rifilato al Verona è arrivato il 4-0 al Benevento, questa volta in trasferta. La Roma di Di Francesco inizia a prender forma.

    In terra campana torna Bruno Peres al posto di Florenzi, Perotti sostituice El Shaarawy, Juan Jesus fa il Manolas, Pellegrini copre l’assenza di Nainggolan e Gonalons esordisce dal 1′ lasciando De Rossi in panchina.
    I padroni di casa iniziano la partita sopra ritmo con grande pressing ed intensità.

    Eusebio Di Francesco

    Eusebio Di Francesco

    Questo atteggiamento forse sorprende la Roma che per i primi 20′ del match è un po’ contratta e molto imprecisa. La chiave dell’incontro giunge al minuto 17 quando, complice la solita disattenzione difensiva di Bruno Peres, il Benevento può gestire una ghiottissima ripartenza in superiorità numerica (tre contro due) vanificata però dal tiro fuori misura dell’ex laziale Cataldi.

    Quattro minuti dopo una grande azione di Kolarov sull’out di sinistra regala a Dzeko un pallone solo da appoggiare in rete per il vantaggio degli ospiti.
    Di fatto finisce qui la partita dei neo promossi.

    Il primo tempo si chiude sul 2-0 grazie ad una pazzesca verticalizzazione di Gonalons per Bruno Peres e Lucioni che per anticipare Dzeko fa il più classico degli autogol.

    La ripresa si apre con Perotti che serve Dzeko, la linea difensiva del Benevento resta a guardare e il bosniaco ha tutto il tempo di prendere la mira e siglare la sua personale doppietta.

    Ad un quarto d’ora dalla fine Venuti, anche lui nel disperato tentativo di anticipare il numero 9 romanista, fa il secondo autogol della serata.
    Da segnalare due pali dello scatenato centravanti giallorosso.

    Migliori in campo Dzeko e Kolarov, buonissima gara di Perotti e Gonalons (finchè la condizione fisica lo ha sorretto). Opaca la prestazione di Under, evanescente El Shaarawy, e poi il solito impalpabile Gerson.

    Per carità, si è trattato poco più di un buon allenamento ma partite come questa sono utilissime per affinare l’intesa tra i calciatori e far metabolizzare alla squadra i dettami tattici del nuovo allenatore.

    Infine una curiosità statistica: record della propria storia della Roma che con quella di stasera ha vinto le ultime 9 gare in trasferta (le due di questa stagione con Di Francesco e le ultime sette di quella passata con Spalletti in panchina).

    Andrea Felici

    Più informazioni su