AS ROMA. Cervone: “Szczesny non mi convince, Alisson potrebbe essere il futuro”

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    L’ex portiere giallorosso Giovanni Cervone a Retesport fm 104.200, «Szczesny non mi convince, Alisson potrebbe essere il futuro»

    L’ex portiere giallorosso Giovanni Cervone è intervenuto ai microfoni di Rete Sport fm 104.200, sull’attuale questione numero 1 romanista, soffermandosi su diverse problematiche: «Szczesny non mi convince perché esce troppo poco dalla porta e non dà sicurezza. Di Alisson ho avuto invece un’impressione molto positiva. I nuovi palloni, a cui spesso si dà la colpa, sono l’ultima cosa. Quello che è cambiato è il modo di lavorare, la preparazioni dei portieri. Una volta c’erano dei preparatori che erano insegnanti, penso a Carmignani o Negrisolo. Ora ci sono tanti fenomeni in giro che insegnano di tutto tranne fare il portiere.

    Giovanni Cervone

    Giovanni Cervone

    Per me il portiere è un ballerino elegante. Magari fa un errore, ma basta vedere un intervento per capire se un portiere è bravo o meno. Io apprezzo i particolari e in serie A vedo portieri che fanno dei movimenti pessimi, perché evidentemente non si lavora bene in allenamento. Io magari ero scarso eh, per carità, però a vedere quelli di oggi…». Consigli per gli acquisti nel ruolo? «Se noi escludiamo Buffon, o Perin tra i giovani, non c’è molto in giro. Sono numericamente e qualitativamente peggiori di quelli della generazione precedente. In Italia il migliore, almeno come impatto, è sicuramente Donnarumma. È giovane ma maturo, non ne sbaglia una e fa davvero impressione. Anche Sportiello sta facendo bene. Io valuto un portiere dopo 2-3 anni e lui mi pare ottimo.

    Un portiere tranquillo è Mirante, che non fa danni. Anche Perin potrebbe essere adatto alla Roma. Neto e Rafael, per me sono invece un fallimento». Il ballottaggio per la prossima stagione sembra però ristretta a Szczesny e Alisson: «Szczesny prima che lo prendessero avevo i miei dubbi e li mantengo anche oggi. Se l’Arsenal lo reputasse un buon portiere non gli preferirebbe Cech, che mi pare un giocatore normale. Il suo problema è che ha paura e non esce dalla porta e così spesso non prende i palloni all’interno dell’area piccola. Mi pare strano che a questi livelli non si abbia questa padronanza. Ad esempio Reina è un portiere che al Napoli aiuta di più i difensori e rischia molto sulle palle alte. E fa bene. Per i difensori è fondamentale avere un portiere che si prenda tutte le responsabilità. Szczesny sotto questo punto di vista mi pare peggiorato. Di Alisson ho visto molti filmati e mi pare molto bravo. Ha forza, non ha paura e rischia molto. Ho avuto un’impressione molto positiva. Chiaramente è giovane e bisogna lavorarci molto».

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