ASRoma femminile: al Tre Fontane arriva la Juve, serve la gara perfetta

Roma – Il big match della settima giornata di serie A femminile servirà un gustosissimo Roma-Juventus. Giallorosse e bianconere battaglieranno nel lunch match del Tre Fontane, quando alle 12.30 ci sarà il calcio d’inizio di quello che sarà a tutti gli effetti uno scontro al vertice della manifestazione 2019/2020.

Roma al 4° posto, Juventus momentaneamente scavalcata in vetta dal Milan

La gara odierna avrebbe potuto assumere connotati assai più interessanti se le ragazze di Betty Bavagnoli non fossero scivolate ingenuamente sul campo della Florentia nello scorso fine settimana. La sconfitta per 2-1 maturata a San Gimignano ha impedito alle romaniste di volare al 2° posto in classifica a -1 proprio dalle bianconere, denotando ancora una poca propensione a saper stare ai piani alti della graduatoria. In questo momento le capitoline occupano la stessa posizione con cui chiusero la loro prima avventura in serie A (4), con quattro punti di ritardo sulla Fiorentina vittoriosa ieri contro il Verona per 4-2, quattro punti di ritardo sulla Juventus  e 5 sulla momentanea nuova capolista Milan, corsara sul Sassuolo (1-0).

Juventus prima per gol realizzati e subiti. Girelli con 7 centri in cima alla classifica capocannonieri

La Juventus è reduce proprio dal pareggio ottenuto sul campo del Milan, primo mezzo passo falso dopo 5 successi consecutivi. La squadra di Rita Guarino ha inoltre già messo in cassaforte il 1° trofeo di stagione: la supercoppa italiana vinta contro la Fiorentina.
Le due volte campionesse d’Italia hanno il miglior attacco del torneo con 16 reti in coabitazione con Fiorentina e Milan, con una gara ancora da disputare. Bianconere e rossonere sono appaitae in vetta anche per i centri subiti, con 5 gol incassati a testa.  La Juve ha anche l’attuale capocannoniere della serie A. Cristiana Girelli ha di fatto timbrato già 7 volte il tabellino, griffando 6 volte su azione e una sola volta direttamente su calcio di rigore

Qui Roma

Contro la Juve servirà la gara perfetta“. Così Elisabetta Bavagnoli nella conferenza alla vigilia del duello odierno, consapevole di quanto la sua squadra dovrà affrontare l’impegno in maniera diametralmente opposta rispetto alla trasferta in Toscana. L’allenatrice romanista dovrà essere brava ad incanalare la delusione di San Gimignano sui binari della voglia di rivalsa, anche se contro le bianconere potrebbe non bastare.

Andressa convocata. Pettenuzzo di nuovo titolare dopo aver seduto in panca a San Gimignano

Andressa ha recuperato e torna così abile e arruolata. La brasiliana si era dovuta fermare a causa di alcuni problemi fisici durante la sosta per le nazionali, da vedere dunque se si accomoderà in panchina oppure fin da subito in mezzo alla mischia.
Chi di sicuro sarà in campo è Capitan Bartoli. Servirà lo spessore e tutto il carisma del laterale sinistro per arginare le possenti attaccanti bianconere. Dalla parte opposta Erzen, mentre frapposte tra le due Pettenuzzo ritrova una maglia da titolare al fianco di Swaby.

Gioca Hegerberg. Da capire dove posizionare Thomas e conseguentemente chi farà l’esterno destro

Che la lezione di San Gimignano di tenere fuori Hegerberg sia servita. L’ex PSG giocherà vicino Giugliano e Bernauer nel terzetto di centrocampiste. Contro la Florentia la sua assenza ha gravato oltre il campo pesantemente danneggiato dalla pioggia.
I rebus più importanti però sono quelli in attacco, dove l’unica veramente sicura del posto è Annamaria Serturini. Ballottaggio tra Thestrup e Thomas come punta centrale: la danese non ha ancora dimostrato il suo reale valore, andando in difficoltà soprattutto con difese fisiche. La francese ha invece fatto capire di essere un’attaccante duttile, abile sia nel ruolo di prima punta che in quello di esterno. Contro la Juventus potrebbe però trovare spazio al centro perché più strutturata fisicamente rispetto Thestrup.

Sarà 4-3-3 o 4-2-3-1? Bonfantini alla caccia del riscatto personale

A destra Bonfantini sì Bonfantini no? l’ex Inter non ha brillato nelle ultime uscite, ma resta comunque una delle più forti quando in giornata. Se Thomas verrà schierata al centro del tridente solo Andressa potrebbe insidiarne la titolarità, ma Bavagnoli nel 4-2-3-1 contro il Sassuolo ci ha spiegato che la carioca non è propriamente un esterno d’attacco. Bisognerà per tanto capire quale tra i due moduli adottati finora sarà il prescelto per la sfida di stamattina.

Roma 4-3-3: Ceasar; Erzen-Swaby-Pettenuzzo-Bartoli; Hegerberg-Giugliano-Bernauer; Bonfantini-Thomas-Serturini

Aluko ai saluti. L’inglese affronterà le ultime due partite con la Juve prima di lasciare Torino

La grana Aluko chissà se non possa aver destabilizzato l’ambiente juventino. L’attaccante inglese ha deciso di punto in bianco di dare l’addio alla Vecchia Signora dopo aver vinto 3 trofei in appena 18 mesi. Tuttavia, per lei i titoli di coda saranno scritti a fine novembre, indi per cui contro la Roma è stata regolarmente convocata da Rita Guarino.

Girelli-Aluko-Cernoia guidano il reparto offensivo più prolifico del campionato

Tanta la qualità in mezzo al campo per le campionesse in carica. Girelli l’abbiamo già presentata e conosciuta meglio questa estate durante il mondiale di Francia. Aluko ce la ricordiamo come una scheggia impazzita nel 4-0 con cui le sue sbancarono il Tre Fontane la passata stagione, quando segnò una tripletta terribile. Attenzione poi anche a Cernoia, che completerà il tridente d’attacco.

Non solo attacco. La Juventus fa del centrocampo la sua arma in più. Sara Gama dirige difesa e squadra con fascia al braccio

Anche Sara Gama ha un curriculum conosciuto, in quanto doppio capitano di Juventus e nazionale Italiana. Con lei Hyyrynen, Sembrant e Boatin formeranno il quartetto a protezione di Giuliani.
Qualità al cubo a centrocampo, dove Rosucci, Pedersen e Galli apportano chili e qualità in uno dei punti maggiormente nevralgici del rettangolo di gioco e da cui passano le azioni più pericolose delle ragazze  piemontesi.

Juventus 4-3-3: Giuliani; Hyyrynen-Gama-Sembran-Boatin; Rosucci-Pedersen-Galli; Aluko-Girelli-Cernoia

Massimiliano Sciarra