Bojan: “Adesso il mio posto è alla Roma”

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    «Il Barcellona? Parlo ancora con i miei ex compagni, ma adesso il mio posto è a Roma. Qui sto crescendo ancora. Ho 21 anni e molte cose da imparare. Le mie sensazioni sono tutte positive». Nonostante una stagione al di sotto delle aspettative, in cui non ha trovato lo spazio che forse sperava di conquistare lasciando la Catalogna, Bojan Krkic non rinnega la scelta di trasferirsi in Italia. L’ex blaugrana, arrivato nella Capitale su indicazione del tecnico Luis Enrique, ha giocato appena sette gare da titolare, segnando quattro reti soprattutto entrando a partita in corso. Un trattamento simile a quello riservatogli al Camp Nou da Guardiola («gli auguro ogni bene»), da cui Bojan era scappato per «ritrovare il sorriso». «Dopo aver vinto quasi tutto in 12 anni a Barcellona, dovevo andare via – ha ribadito nel corso di una intervista concessa al sito internet del quotidiano sportivo spagnolo ‘AS’ -. È arrivata l’occasione di essere ceduto alla Roma, dove c’era Luis Enrique che credeva in me». Credeva. Dalla scorsa estate, infatti, la situazione è drasticamente cambiata e in campionato Bojan si è ritrovato ad essere da un lato il giocatore più presente (25 gare giocate, le stesse di Stekelenburg) e dall’altro l’attaccante meno utilizzato (solo 1048 minuti). Lo status di panchinaro di lusso, però, potrebbe precludergli la convocazione alle prossime Olimpiadi, appuntamento che Bojan non vorrebbe assolutamente mancare. «Non ho perso la speranza di andare ai Giochi di Londra – ha concluso l’attaccante di Linyola -. Ho giocato nelle nazionali giovanili sin da piccolo. Sarebbe un sogno. Nel calcio si sale e si scende, si entra e si esce. È la legge della vita».

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