Cda Roma: chi entra e chi esce

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    Porte scorrevoli a Trigoria. C’è chi esce, c’è chi entra. C’è chi vede diminuire i propri poteri, chi invece continua ad accrescere il proprio peso. Il consiglio d’amministrazione della Roma, andato in scena questo pomeriggio all’interno del centro sportivo, ha ridisegnato la mappa del board giallorosso. Nella riunione, durata circa due ore, sono infatti arrivate le annunciate dimissioni dei due soci statunitensi del presidente Thomas DiBenedetto e dell’altro azionista James Pallotta (entrambi negli States e in contatto attraverso conference call, mentre era presente tra gli altri anche il vicedirettore generale di UniCredit, Paolo Fiorentino), ovvero Michael Ruane e Richard D’Amore. Le poltrone lasciate libere dai due azionisti sono state occupate per cooptazione da due manager americani indicati proprio da Pallotta. Si tratta di Mark Pannes del fondo Raptor, da mesi impegnato su diversi progetti del club, e Brian Klein, membro del consiglio della ‘Us Soccer Foundation’. Le due nomine nella stanza dei bottoni della Roma, unite alle deleghe operative assegnate a Pannes e al contratto di consulenza ratificato dal cda con la ‘Raptor Accelerator’ di Pallotta, aumentano quindi l’influenza nella Roma del socio ‘fortè di DiBenedetto. Il board ha infatti definito la nuova struttura direzionale e operativa del club, confermando DiBenedetto al vertice, ma conferendo le deleghe operative al nuovo consigliere Pannes. Per il presidente giallorosso, quindi, si prospetta sempre più un ruolo di rappresentanza, che dovrebbe prevedere uno stipendio (ancora da assegnare) minore rispetto alle previsioni. Il cda ha inoltre ratificato i contratti dell’amministratore delegato, Claudio Fenucci, e del direttore generale, Franco Baldini, ha deliberato la convocazione per fine gennaio di un’assemblea straordinaria per l’aumento di capitale sociale (da almeno 50 milioni di euro), e ha affrontato il tema legato alla costruzione dello stadio di proprietà dando il via alle procedure per l’individuazione della zona dove sorgerà il nuovo impianto. «Abbiamo avviato il kick-off della procedura per lo stadio, ma ci vuole ancora un pò di tempo» le parole del vicepresidente della Roma, l’avvocato Roberto Cappelli, al termine della riunione di Trigoria. Per quanto riguarda il campo, invece, la squadra si è allenata in mattinata (e non a mezzogiorno come previsto) dopo essersi sottoposta alle analisi del sangue. Regolarmente in gruppo Pizarro e Kjaer, mentre hanno svolto lavoro differenziato Gago e Borini; per Cassetti fisioterapia, mentre per Totti lavoro defaticante in palestra come da programma personale prestabilito. In serata, giocatori, dirigenti e staff tecnico si sono ritrovati al ristorante del Museo MAXXI, a due passi dallo stadio Flaminio per la cena di Natale.

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