De Rossi a rischio contro il Cesena

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    Il rinnovo di contratto prima, i problemi fisici adesso. È sempre De Rossi a tenere in ansia la Roma. Il centrocampista, libero da febbraio di firmare con un altro club se non troverà un accordo con la società giallorossa per il rinnovo, è seriamente a rischio per le gara contro il Cesena a causa di un persistente dolore all’adduttore della coscia destra che gli ha impedito di concludere l’allenamento agli ordini di Luis Enrique. Per recuperare De Rossi in tempo per la partita in programma sabato all’Olimpico lo staff medico della Roma ha deciso di programmare un lavoro specifico differenziato per le prossime 48 ore. Solo venerdì, quindi, si saprà se Luis Enrique potrà contare o meno sul giocatore. Da Trigoria, tuttavia, a causa anche dei numerosi impegni ravvicinati, si teme che il problema fisico possa diventare cronico, aggravandosi ed evolvendo magari in una forma di pubalgia che costringerebbe De Rossi a fermarsi totalmente. Per questo il mediano, che sta lavorando per rinforzare la zona addominale e delle gambe con terapie e sedute specifiche in palestra, sarà gestito con la massima cautela e potrebbe saltare il match col Cesena. Sicure invece le assenze di Cassetti, Burdisso e Osvaldo. Il terzino anche oggi ha svolto lavoro differenziato e dovrebbe tornare in gruppo la prossima settimana dopo aver smaltito il problema al tendine d’Achille destro. Decisamente più lunghi i tempi di recupero per i due argentini: Burdisso sta proseguendo con fisioterapia e lavoro specifico per recuperare dal grave infortunio al ginocchio (ieri intanto ha tolto le stampelle e non ha messo alcun tutore), mentre Osvaldo è tornato oggi in campo per la prima volta dopo lo stop provocato dalla lesione ai flessori. L’attaccante, che ha svolto solo corsa leggera e lavoro differenziato, sta rispettando la tabella di marcia e il rientro resta fissato per marzo. Fino ad allora toccherà agli altri attaccanti in rosa non far sentire il peso della sua assenza. E a sfruttare lo spazio potrebbe essere Borini, convocato in Under 21 da Ferrara ma già pronto per tornare a disposizione di Luis Enrique. «Sono molto fortunato ad averlo come allenatore – le parole dell’ex Parma -. Per lui i giocatori giovani partono sullo stesso piano con i più anziani. È davvero un grande motivatore, un bel personaggio, simpatico e bravo come tecnico. Giocare nella sua Roma è molto divertente e io spero di restare qui nel futuro per vincere qualcosa». Traguardo che anche Stekelenburg spera presto di poter tagliare con indosso i colori giallorossi: «Il mio obiettivo qui nella Capitale? Vincere dei titoli, è per questo che gioco – ha spiegato il portiere olandese a Sky Sport24 -. L’esperienza nella Roma finora è fantastica, considerato come eravamo partiti siamo migliorati tantissimo». Per continuare, però, sabato Stekelenburg dovrà fermare il pericolo numero uno del Cesena, Adrian Mutu: «Lo conosco, ci ho giocato contro un paio di volte in nazionale, ma non ho paura di nessuno. Noi guardiamo sempre a noi stessi, mai agli avversari».

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