Dybala-goal al 90′, la Roma ribalta lo Spezia e si qualifica per l’Europa League

Roma – Ultima giornata di campionato, ultima partita di una stagione lunghissima, piena di impegni, di gioie e, purtroppo, di dolori. Quattro giorni dopo la bruciante e immeritata sconfitta di Budapest, la Roma ospita all’Olimpico lo Spezia, ancora in cerca di punti salvezza, con l’obiettivo di chiudere l’anno con una vittoria davanti al proprio pubblico, vittoria che vorrebbe dire accesso ai gironi dell’Europa League 2023-24.

Pronti, via e dopo appena cinque minuti lo Spezia passa in vantaggio con Nikolaou, abile a sfruttare una ciabattata di Bourabia e a battere Svilar di testa da due passi. Da questo momento, comincia quasi un monologo da parte della Roma, che ad esclusione di un paio di contropiedi di Gyasi e Nzola non subisce mai gli attacchi spezzini. Nel corso del primo tempo ci provano dalla distanza El Shaarawy e Dybala, ma le loro conclusioni terminano alte sopra la traversa, mentre Pellegrini vede la sua conclusione ravvicinata rimpallata da Ampadu. A pochi secondi dall’intervallo la Roma trova il meritato pareggio con Zalewski, il cui cross non viene deviato da nessuno, beffando Zoet e insaccandosi sul palo lontano.

La ripresa, complice il sopraggiunto vantaggio juventino, diventa man mano un assedio romanista, con Belotti che tenta in tutti i modi di sfruttare i palloni lanciatigli da Cristante e Dybala, con l’argentino che in un paio di circostanze sfiora il palo al termine di azioni personali ed El Shaarawy che trova la deviazione della difesa ligure su una conclusione da fuori area. Nel finale, tutt’altro che da ultima partita di campionato, la Roma prima si vede negare un rigore dopo un evidente fallo “a sandwich” su Dybala, poi perde Abraham per un brutto infortunio al ginocchio, e infine al novantesimo guadagna un rigore per fallo di Amian su El Shaarawy, con Dybala che realizza dagli undici metri, consegna i tre punti e l’Europa League alla Roma e condanna la Juventus alla Conference.

Con questa vittoria al cardiopalma, giunta tra l’altro dopo aver giocato ben 104 minuti, la Roma termina una stagione estenuante dal punto di vista sia fisico che mentale, una stagione che ha visto gli uomini di Mourinho compiere un percorso europeo meraviglioso arrivando in finale di Europa League e non vincendo il trofeo soprattutto per via di scempi arbitrali, ma anche terminare il campionato fuori dalla zona Champions, obiettivo semi dichiarato di inizio stagione, ma anche qua, una pioggia di infortuni nel rush finale e qualche errore arbitrale di troppo hanno sicuramente condizionato il percorso.

La stagione della Roma termina dopo 55 partite, dopo un sesto posto in classifica e dopo una finale di Europa League, ora è tempo di chiudere l’annata 2022-23, fermarsi qualche settimana per ricaricare le batterie e iniziare a prepararsi per l’inizio della stagione 2023-24. Ora sarà il tempo del calciomercato, tra nomi in entrata e nomi in uscita, acquisti, cessioni, aspettative, entusiasmo, incertezze, si inizierà a gettare le basi della Roma del futuro, della Roma che dovrà e vorrà continuare a lottare per regalarsi notti come quelle di Budapest, magari con lo stesso finale di Tirana, magari ancora con Dybala in campo e Mourinho in panchina.

Andrea Trupiano