JUVE-ROMA; Quagliarella niente Roma, Del Piero spera

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    Il nemico in più si chiama obbligo di vincere sempre. Antonio Conte lo sa bene: «Anche per il Milan sarà così, ma due grandi squadre come noi e loro sono abituate a farlo dall’inizio della stagione». Solo che in questa volatone scudetto i punti scottano: «Infatti – spiega ancora Conte alla vigilia del match con la Roma – giocando punto a punto è ancora più importante non commettere passi falsi. La guerra di nervi? I disturbi esterni, l’ho già detto, aumentano ancor più la nostra voglia di realizzare qualcosa di straordinario. Visto che ci siamo, diamo tutto di noi stessi. È già un grande orgoglio essere qui a sei giornate dalla fine a giocarci il titolo con il Milan. Se vinciamo, meglio, altrimenti farò lo stesso i complimenti alla squadra per questa annata straordinaria». Ma ci sono anche i disturbi «interni»: Quagliarella, l’uomo più in forma dell’attacco, accusa una contrattura a un adduttore e probabilmente non ci sarà. In pole position Matri, poi Del Piero e Borriello. Anche da questo particolare dipenderà la scelta del modulo, che potrebbe essere il 4-3-3 oppure il consolidato 3-5-2. Alessandro Del Piero, invece, stando a quanto assicura il tecnico, non rientra in alcun tipo di disturbo, nemmeno nella settimana dell’addio, praticamente reso definitivo su Vanity Fair: «Non ho letto l’intervista: la sua foto è un bel vedere, anche se io rimango di gusti diversi…Per Alex il presente e il futuro è la Roma e sappiamo che lui è concentrato sull’obiettivo come tutti noi». Conte ribadisce gli elogi già tributati mesi fa a Luis Enrique: «Lo stimo e lo rispetto perchè ha portato in una piazza non certo facile una mentalità di gioco sposata da tutti, quindi va a lui il merito di di avere sempre avuto l’appoggio totale dal club. La Roma è in una buona condizione e se trova la partita giusta può far male a chiunque, ma anche noi sappiamo di stare bene. Di sicuro è molto motivata, sarà una partita tosta». Sullo sfondo, i tifosi, che hanno polverizzato martedì scorso in quaranta minuti gli ultimi biglietti in vendita libera e non vogliono perdersi questa insperata e palpitante volata scudetto. Anche domani allo stadio ci saranno striscioni in sostegno di Conte: lo ha fatto capire un comunicato congiunto siglato da alcuni noti gruppi di tifosi organizzati che precisa, tra l’altro: «La Juve che torna a vincere fa di nuovo paura, non accettiamo le accuse assurde al nostro allenatore e siamo pronti a difenderci in ogni modo». (ANSA)

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