Juventus batte Roma 2-0, decidono Ronaldo e un autogoal di Ibanez

Roma – Big match di giornata per la Roma, che forte del terzo posto in classifica va a far visita alla Juventus di Pirlo, in netta crescita da dopo Natale. Fonseca conferma quanto detto in conferenza e schiera un centrocampo a cinque con Cristante, Kumbulla sostituisce l’infortunato Smalling, mentre Mayoral viene confermato titolare. Pirlo, complice le assenze di Dybala, Bentancur e Ramsey, schiera la miglior formazione possibile.

Ci pensa Ronaldo
Nei primi dieci minuti è la Roma a gestire maggiormente il gioco e a creare un paio di pericoli verso la porta di Szczesny, ma al tredicesimo è la Juventus a passare: Alex Sandro elude la blanda marcatura di Cristante e serve al limite dell’area Morata, lo spagnolo appoggia fuori per Ronaldo il quale controlla col destro e calcia col sinistro, battendo Pau Lopez sul palo lontano.

Cristante al volo
Non passa molto prima che la Roma sfiori il pareggio. Da azione d’angolo Ibanez raccoglie una corta respinta difensiva e prova un debole sinistro spazzato nuovamente da Bonucci, appena fuori area Cristante calcia al volo col destro, andando non lontano dall’incrocio dei pali.

Traversa di Ronaldo
Centoventi secondi più tardi i bianconeri vanno a un passo dal raddoppio, con Morata che lancia in area per Ronaldo, il portoghese controlla e calcia in porta, trovando una deviazione fortuita di Kumbulla che porta il pallone a sbattere sulla parte interna della traversa e poi sulla linea, con Orsato che giustamente non concede il goal.

Gran tiro di Morata
Quando è quasi l’ora di gioco, dopo una decina di minuti in cui la Roma aveva ripreso a tenere meglio il campo, la Juve va a un passo dal raddoppio: sui venticinque metri Morata riceve palla e tenta una conclusione potente col mancino, con la sfera che termina la sua corsa di poco sul fondo.

Sinistro al volo di Perez
Triplo cambio per la Roma, con Dzeko, Perez e Diawara che prendono il posto di Mayoral, Villar e Cristante, e proprio su una sponda aerea del bosniaco Carles Perez calcia al volo col sinistro, ma la sua conclusione è abbastanza centrale e Szczesny para agevolmente.

La Juventus raddoppia
Capovolgimento di fronte e i bianconeri segnano: bel giro palla dei padroni di casa co Rabiot che al limite dell’area imbuca per Kulusevski, il quale da posizione defilata mette al centro per l’accorrente Ronaldo, che però viene anticipato dall’intervento in scivolata di Ibanez, che di fatto insacca nella propria porta.

La Roma ci prova, ma non segna
Negli ultimi venti minuti i capitolini continuano a tenere meglio il campo e a far girare bene il pallone, non riuscendo però a creare grossi pericoli: Dzeko manca l’appuntamento col cross di Bruno Peres, Veretout calcia alto da buona posizione, Mkhitaryan viene anticipato sul più bello da Chiellini.

La Roma perde il terzo posto
Con questa sconfitta i giallorossi cedono il gradino più basso del podio alla banda di Pirlo, che approfitta di un paio di distrazioni difensive per portare a casa bottino pieno. La Roma non fa una brutta partita, riesce a tenere testa alla Juventus per buona parte dell’incontro e a far girare bene il pallone, dimostrando di aver avuto un buon approccio alla gara. Quel che è mancata oggi però è la pericolosità in attacco, che ha invece avuto la Juve, caparbia a concretizzare le occasioni costruite.

Andrea Trupiano