La Roma batte di misura il Leicester e stacca il pass per la finale di Conference

Roma – È il giorno della semifinale di ritorno di Conference League, chi vince vola a Tirana il 25 maggio a giocarsi la Coppa, e all’Olimpico quasi 70mila spettatori riempiono il catino infernale dell’impianto capitolino. Formazione titolare per Mourinho, ad eccezione dell’infortunato Mkhitaryan sostituito da Oliveira, un paio di cambi anche nel Leicester rispetto al match d’andata, con Barnes e Justin al posto di Albrighton e Castagne.

Abraham a segno, la Roma attacca il Leicester
Parte fortissimo la Roma, subito al tiro con Pellegrini e Abraham e in costante pressing sull’avversario. All’11’ il goal che di fatto deciderà il match: calcio d’angolo di Pellegrini e stacco imperioso di Abraham, che batte Schmeichel e porta avanti la Roma. Dopo il vantaggio ci provano anche Zaniolo e ancora Pellegrini, ma senza fortuna. Nella seconda metà di primo tempo la Roma abbassa il ritmo per preservare le energie col Leicester che guadagna campo e ritrova la possibilità di palleggiare, ma ad avere l’occasione migliore è ancora la Roma con Zaniolo, il cui tiro sbatte su un difensore, fatica invece il Leicester a trovare il tiro pulito, non impegnando mai Rui Patricio.

I giallorossi non concedono vere occasioni
Nella ripresa sale il ritmo del Leicester, il quale come nella gara d’andata riesce a recuperare porzioni di campo e a stabilizzarsi nella metà campo romanista, senza tuttavia trovare il varco giusto per la conclusione: ci provano Maddison e il neo entrato Iheanacho, ma entrambe le conclusioni sono facile preda di Rui Patricio. Nel finale, col Leicester in costante proiezione offensiva e la Roma che si copre e riparte in contropiede, Zalewski e Oliveira hanno un paio di buone occasioni per chiudere la contesa, ma le loro conclusioni vengono bloccate da Schmeichel. Dopo ben cinque minuti di recupero parte la festa all’Olimpico, dopo ben 31 anni la Roma torna in finale in una competizione europea, il 25 maggio a Tirana si giocherà il trofeo contro il Feyenoord.

La Roma si prende meritatamente la finale
È stata una partita estenuante, sfiancante sia dal punto di vista fisico che mentale, una partita col risultato costantemente in bilico, una partita che ha visto la Roma trionfare giocando un match dai due volti, ma due volti ugualmente perfetti o quasi: una Roma che nella prima frazione ha tenuto il Leicester in scacco grazie alla velocità di gioco e ad un pressing gestito ottimamente, una Roma che nella ripresa ha saputo soffrire senza tuttavia concedere occasioni nitide all’avversario, una Roma che con merito si prende il biglietto per la finale. Prima dell’atto conclusivo della Conference League, però, ci saranno Fiorentina, Venezia e Torino in campionato, match cruciali per la corsa al quinto posto che serviranno anche come preparazione alla partita col Feyenoord.

Andrea Trupiano