La Roma cede il passo al Napoli, la Champions è sempre più lontana

Roma – Ultimo impegno prima della sosta per le Nazionali, all’Olimpico è tempo di big match con vista Champions per Roma e Napoli. Fonseca a sorpresa lascia Villar in panchina con Pellegrini mediano e Pedro insieme ad El Shaarawy alle spalle di Dzeko.

Supremazia Napoli
Primo quarto d’ora di dominio partenopeo, con la squadra di Gattuso che non crea grandi palle goal ma che rimane costantemente nella metà campo della Roma, imbrigliando i giallorossi in una buona trama di gioco.

Dzeko prova il tiro
Al diciassettesimo si vede finalmente la Roma: lancio dalle retrovie di Cristante per Dzeko, il bosniaco vince un contrasto con Maksimovic, addomestica il pallone e calcia debolmente verso la porta difesa da Ospina, con il colombiano che para comodamente.

A segno Mertens
Superata la metà del primo tempo Ibanez ferma fallosamente Zielinski al limite dell’area, concedendo al Napoli un’occasione da posizione molto interessante. Sul punto di battuta si presenta Mertens, il cui destro beffa un mal posizionato Pau Lopez sul suo palo.

Raddoppio ancora del belga
Passano pochi minuti e il Napoli trova anche il raddoppio con una bella azione del suo tridente: Insigne lancia sul secondo palo per Politano, che sfugge alla marcatura di Ibanez e rimette al centro per Mertens, il quale, complice l’uscita a vuoto di Pau Lopez, deposita il pallone in una porta ormai sguarnita.

Girata di Cristante
In chiusura di primo tempo si rivede la Roma: azione confusa al limite dell’area e pallone messo fuori da Maksimovic, Diawara controlla e serve all’altezza del dischetto Cristante, che calcia al volo trovando l’ottima respinta di Ospina.

Palo di Pellegrini
All’ora di gioco l’occasione più nitida per la Roma, con Maksimovic che sbaglia l’impostazione e consegna la sfera a Pedro, lo spagnolo controlla e serve al limite Pellegrini, il cui destro a giro si stampa sul palo esterno.

Vince il Napoli
Ennesima sconfitta della Roma contro una diretta concorrente per la Champions League, e ora l’Europa che conta rischia di essersi allontanata definitivamente. Ancora una volta un intero tempo è stato regalato all’avversario di turno, ancora una volta i giocatori in campo non sono stati in grado di opporsi al gioco avversario, e in questo la stanchezza non c’entra. Sul banco degli imputati ci va anche Fonseca, con l’esclusione di Villar che non trova una spiegazione logica, visto l’apporto dato dallo spagnolo in quei venti minuti in campo.

Photo credit AS Roma

Andrea Trupiano