La Roma di Bavagnoli crea tanto ma vince a fatica: contro il Bari è 2-0

Roma – Prima partita casalinga per l’AS Roma Femminile di Betty Bavagnoli che, al Campo Fulvio Bernardini di Trigoria, batte per 2-0 la Pink Bari di Cristina Mitola grazie alle reti di Andressa su rigore e Lazaro, entrambe arrivate nei secondi quarantacinque minuti. Padrone di casa che, per demeriti propri e numerosi errori sotto porta, faticano più del previsto a superare le pugliesi, che in un paio di occasioni vanno anche vicine al bersaglio grosso. Con questa vittoria la Roma scavalca in classifica le rivali odierne portandosi a quota quattro punti in classifica.

Myllyoia neutralizza Serturini, Giugliano tira alto
Le giallorosse partono forte provando subito a sbloccare la partita, prima con l’ex di turno Annamaria Serturini e poi con Manuela Giugliano: la conclusione sul primo palo della prima viene deviata in corner, mentre il tiro al volo della seconda, nato da azione d’angolo, termina abbondantemente alto sopra la traversa della porta pugliese.

Ci prova il Bari, reagisce la Roma con Bonfantini
Al decimo minuti le ospiti hanno l’opportunità di portarsi in vantaggio con Ketis, che anticipa tutti e colpisce di testa una punizione dalla trequarti, ma Ceasar è brava ad allontanare la sfera coi pugni. Pochi minuti più tardi ghiotta occasione per le padrone di casa: Thomas si inserisce sull’out mancino e mette il pallone in mezzo per Bonfantini, la cui conclusione viene ottimamente respinta da Myllyoia.

Andressa spreca, Novellino vicina alla beffa
Alla mezzora occasione colossale per le giallorosse: azione due contro nessuno di Andressa e Bonfantini, la brasiliana si presenta a tu per tu col portiere ospite ma anziché servire la compagna meglio posizionata decide di calciare, trovando l’ennesima grande parata del portiere pugliese. Pochi minuti più tardi, quasi a dimostrazione della legge del goal sbagliato goal subito, un pallonetto dal limite dell’area di Novellino per poco non beffa Ceasar, terminando di poco oltre la traversa.

Lazaro entra e va vicina al goal, ci provano Bonfantini e Serturini
La prima mossa di Bavagnoli nella ripresa è l’ingresso di Paloma Lazaro per una spenta Thomas, e dopo nemmeno venti secondi la spagnola va vicina al goal con un colpo di tacco. In rapida successione poi Bonfantini viene anticipata da Capitanelli sul più bello, mentre Serturini vede la sua conclusione respinta da Lea.

Traversa di Serturini, poi calcio di rigore per la Roma
Poco dopo l’ora di gioco ancora Annamaria Serturini ci prova dalla lunga distanza, ma il suo sinistro vede la sua corsa infrangersi contro la traversa. Passano nemmeno due minuti e Lazaro, entrata ottimamente in partita, si guadagna un calcio di rigore per lo sgambettamento di Lea. Dal dischetto Andressa non è perfetta, ma riesce comunque a battere Myllyoia portando in vantaggio la Roma.

Ancora Lazaro, poi Bonfantini e infine il raddoppio
Dopo il calcio di rigore conquistato la spagnola va vicina al raddoppio, ma il suo colpo di testa su punizione di Hegerberg termina a lato di un soffio. Successivamente è Bonfantini in spaccata a non trovare la porta da ottima posizione. A due minuti dal termine però la Roma riesce a trovare il meritato raddoppio: rimessa di Bartoli, Lazaro spizza di testa per Hegerberg la quale avanza sull’out mancino e mette un ottimo pallone a centro area, dove ancora Lazaro in scivolata mette in rete.

Prima vittoria stagionale, ma c’è ancora da lavorare
Dopo il pareggio deludente, sia nella forma che nella prestazione, arrivato contro il Sassuolo, la squadra di Bavagnoli mette in campo una prestazione sicuramente migliore, dimostrando a tratti di poter creare in qualsiasi momento pericoli per la porta avversaria. Quel che salta all’occhio è però la difficoltà con cui le giallorosse concretizzano le occasioni create, aspetto su cui si dovrà necessariamente lavorare: tante oggi le palle goal non sfruttate, aspetto che va corretto in vista di impegni più complicati, dove si dovrà capitalizzare al meglio quanto creato. Prossimo impegno sabato 5 settembre sul campo dell’Empoli, contro una squadra in grande crescita e uscita rafforzata dall’ultima sessione di mercato.

Andrea Trupiano