La Roma segna tre volte in dieci minuti, Verona superato 3-1

Roma – Posticipo domenicale per la Roma di Fonseca, che all’Olimpico riceve il Verona di Juric, miglior difesa del campionato e tra le rivelazioni di questa Serie A. Ancora tribuna per Dzeko, assente anche Pedro, torna titolare Mkhitaryan, per il resto formazione tipo.

Segna Mancini
Dopo una ventina di minuti in cui entrambe le squadre si studiano senza creare grandi occasioni, i giallorossi sbloccano il risultato: corner dalla destra battuto da Pellegrini e colpo di testa vincente di Mancini, che batte Silvestri, il quale viene ingannato dai tanti giocatori davanti a lui.

Mkhitaryan raddoppia subito
Passano appena cento secondi e la Roma trova anche il raddoppio, con Mayoral che ben imbeccato da Villar è costretto ad allargarsi sull’uscita di Silvestri, lo spagnolo gira su se stesso e scarica al limite per Mkhitaryan, il quale approfitta della porta parzialmente sguarnita segnando con un destro secco sul primo palo.

Ancora in goal Mayoral
Neanche sei minuti più tardi arriva la rete che mette in ghiaccio il risultato: da azione d’angolo il pallone viene respinto al limite dalla difesa veronese, Pellegrini calcia splendidamente al volo trovando la pronta risposta di Silvestri, ma il più lesto di tutti è Mayoral che da due passi batte ancora il fortino gialloblu.

Chance per Veretout
Al decimo della ripresa altra occasione per i padroni di casa. Mkhitaryan con un tocco sotto premia l’inserimento di Veretout, il quale in duello con Tameze anticipa l’avversario e per poco non beffa Silvestri in uscita.

Spreca Spinazzola
Poco più tardi altra colossale occasione per la Roma, ma Spinazzola spreca il preciso passaggio di Pellegrini non angolando abbastanza il destro e sparando di fatto addosso all’estremo difensore veronese.

Goal della bandiera
Giunti all’ora di gioco arriva la prima vera occasione della serata per il Verona, che coincide anche con la rete ospite: dalla destra Bessa mette a centro area un cross perfetto per l’accorrente Colley, che si libera della marcatura di Mancini e batte un incolpevole Pau Lopez.

Occasionissima per Lasagna
Dopo il goal gli uomini di Juric ritrovano fiducia ed energie, andando vicini alla rete che li avrebbe rimessi in carreggiata: Zaccagni sulla sinistra vince un doppio contrasto con Karsdorp e Mancini e mette all’altezza del rigore un pallone perfetto per l’accorrente Lasagna, ma l’ex Udinese cicca clamorosamente la sfera, consentendo il recupero alla difesa romanista.

La Roma vince, in vista della Juve
Tre punti importantissimi per Fonseca, che batte una squadra ben organizzata come il Verona e si riprende il terzo posto in solitaria, dando un segnale importante alle avversarie. Primi sessanta minuti giocati magistralmente dai giallorossi, che creano tanto, capitalizzano le occasioni e non concedono niente agli avversari, qualche rischio di troppo invece negli ultimi venti minuti, dove si è lasciato troppo gioco al Verona. Note storte della serata l’infortunio muscolare di Smalling e l’ammonizione di Pellegrini, con entrambi che salteranno la Juventus.

Andrea Trupiano