La Roma si fa rimontare in Norvegia, il Bodo Glimt vince 2-1

Roma – Andata dei quarti di finale di Conference League, la Roma torna in terra norvegese per affrontare ancora una volta il Bodo Glimt, che nel girone fece vedere i sorci verdi ai giallorossi. Mourinho bada al sodo e manda in campo la formazione titolare, ad eccezione dell’infortunato Zaniolo e di Smalling, mandato in panchina per evitare problemi col campo sintetico.

Buon primo tempo chiuso in vantaggio
Nel primo quarto d’ora sono i padroni di casa a gestire meglio pallone e spazi, con la Roma che cerca di prendere le misure dell’avversario su un terreno di gioco, quello sintetico, a cui non è abituata a giocare. Al 14′ buona occasione per il Bodo Glimt, con Saltnes che al limite riceve il pallone da Wembangomo e tenta un destro che sfiora il palo. Due minuti dopo grande chance per i norvegesi, con Saltnes che dalla destra mette un pallone tagliato in area per l’accorrente Pellegrino, il quale non arriva di un soffio. Dopo una fase di stallo nella parte centrale del primo tempo, negli ultimi dieci minuti la Roma sale in cattedra e crea due ottime palle goal: prima una grande giocata permette ad Abraham di arrivare a tu per tu con Haikin, miracoloso nell’occasione, poi un delizioso assist di Mkhitaryan viene sfruttato da Pellegrini per portare in vantaggio la Roma con un sinistro al volo.

Roma troppo bassa che perde per due deviazioni
A inizio ripresa squadre compatte in attesa di un errore dell’avversario, che puntualmente arriva al 56′: buon recupero palla del Bodo Glimt sulla trequarti, pallone per Saltnes al limite dell’area e destro debole che, deviato, coglie di sorpresa un Rui Patricio che colpevolmente non riesce a bloccare. Ne segue una fase di match in cui la Roma accusa il colpo con i norvegesi pronti a sfruttare in velocità eventuali errori giallorossi, con il Bodo che arriva alla conclusione in diverse occasioni con Pellegrino, Boniface ed Espejord, tiri tutti bloccati dall’estremo difensore romanista. Nel finale il patatrack: fallo ingenuo di Vina a ridosso della linea di fondo campo e calcio di punizione per i padroni di casa, cross all’altezza del dischetto per il liberissimo Vetlesen, il cui colpo di testa, deviato da Vina, finisce alle spalle di Rui Patricio.

Qualificazione ancora aperta
La Roma, ancora una volta, esce sconfitta dal campo del Bodo Glimt, anche se in maniera decisamente diversa rispetto al tracollo di ottobre. Il Bodo ha dimostrato ancora una volta di saper giocare a pallone, ma i giallorossi erano perfettamente in grado di portare a casa una vittoria e lo hanno dimostrato nel primo tempo, dove hanno corso ben pochi rischi mentre studiavano avversario e terreno di gioco. Ciò che ha davvero complicato le cose agli uomini di Mourinho, oltre agli errori sui due goal con annessa sfortuna per le due deviazioni, è stato l’atteggiamento un po’ troppo prudente dopo la rete del pareggio norvegese, che di fatto ha permesso all’avversario di riprendere campo, spazi, fiducia e trovare maggiori conclusioni. La qualificazione è ancora alla portata, tra una settimana ci saranno 60mila spettatori a spingere la Roma, ma la Roma stessa dovrà fare una grande partita.

Andrea Trupiano