La Roma tiene testa al Napoli, all’Olimpico finisce senza goal

Roma – Dopo la peggior figuraccia della propria storia, ovvero il 6-1 incassato dal modesto Bodo Glimt, la Roma è chiamata a raccogliere i cocci in un match tanto difficile quanto importante e delicato contro il Napoli di Spalletti, unica squadra ancora a punteggio pieno. Mourinho manda in tribuna punitiva Villar, Diawara, Mayoral, Reynolds e Kumbulla, mentre recupera l’acciaccato Zaniolo affidandosi all’undici titolare.

Partita equilibrata con buone occasioni
La prima azione pericolosa è giallorossa, con Karsdorp che dalla destra serve al limite Pellegrini, il quale controlla e calcia trovando la deviazione decisiva di Koulibaly, col pallone a fil di palo. Sul successivo corner Zaniolo non trova la porta, di testa, da buona posizione. Al 27′ occasione colossale per la Roma: Cristante recupera palla e imbuca centralmente per Abraham, che a tu per tu con Ospina allarga troppo il piattone spedendo fuori. Al 41′ si vede anche il Napoli, ma il destro a giro di Insigne termina alto sopra la traversa. Prima dell’intervallo ci prova di nuovo Insigne e poi Zielinski, ma le conclusioni terminano una tra le mani di Rui Patricio e l’altra larga.

Palo Osimhen, Mancini spreca
La ripresa si apre con una Roma molto più remissiva e un Napoli più padrone del campo, ma senza trovare grandi spazi. Al 59′ grande chance per la squadra partenopea: cross dalla destra di Di Lorenzo per Osimhen, che in caduta e braccato da Mancini e Ibanez colpisce il palo da due passi, poi Karsdorp devia in corner il tap in di Mario Rui. Sul successivo corner ancora Osimhen scheggia la traversa di testa, con Rui Patricio in controllo. Cinque minuti più tardi buona occasione per la squadra di casa, ma il destro al volo di Pellegrini non inquadra la porta. Al 71′ altra palla goal romanista, ma Mancini di testa manca clamorosamente la porta da ottima posizione. A due dalla fine Osimhen in goal, ma l’arbitro annulla per offside, con la partita che si chiude senza reti.

Prestazione convincente
Buon punto contro un’ottima squadra per Mourinho, con la Roma che almeno in parte riscatta la sciagurata trasferta norvegese. Prestazione convincente dei giallorossi, che tengono testa a un Napoli molto più rodato, pur sprecando troppo in avanti. Questa sera la Roma ha dimostrato di essere in grado di lottare contro squadre di alta classifica, ma se c’è un aspetto su cui si deve lavorare, oltre alla tenuta mentale, è la freddezza sotto porta: anche stasera infatti sono sanguinosi gli errori commessi da Abraham e Mancini, che sprecano l’impossibile da ottima posizione. Ora testa alla prossima partita, ovvero il turno infrasettimanale in casa di un Cagliari in grossa difficoltà.

Andrea Trupiano