Maledizione Coppa Italia: lo Spezia passa 2-4 in casa della Roma, ma i giallorossi perdono di nuovo a tavolino

Roma – Dopo la batosta nel derby la Roma è chiamata a reagire come gioco e come risultati, ospitando all’Olimpico lo Spezia di Italiano per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Ampio turnover da entrambe le parti, Fonseca lancia Cristante, Kumbulla, Peres, Pedro e Mayoral dal primo minuto.

Rigore e vantaggio spezzino
Cinque giri d’orologio e i liguri si guadagnano un calcio di rigore: Maggiore entra in area e, dopo un contrasto con Cristante, finisce giù, con l’arbitro che indica subito il dischetto. Nonostante qualche dubbio, anche il Var conferma la massima punizione, trasformata poi da Galabinov.

Gran goal di Saponara
Al quarto d’ora follia difensiva della Roma con Kumbulla che sbaglia il rinvio e di fatto regala palla a Maggiore, il quale serve Galabinov che a sua volta appoggia per l’accorrente Saponara, il cui destro di prima intenzione va a morire sotto l’incrocio dei pali alla destra di Pau Lopez.

Penalty di Pellegrini
Dopo aver finalmente alzano ritmo e baricentro, creando un paio di buone occasioni, la Roma si guadagna un calcio di rigore con Pellegrini che viene steso in area dal maldestro intervento di Ismajili. Dagli undici metri si presenta proprio il numero sette giallorosso, che batte un rigore alla Perotti e accorcia le distanze.

Mayoral spreca clamorosamente
Alla metà esatta della ripresa ghiotta chance per i padroni di casa, con Pedro che sulla destra si allunga sul fondo e mette al centro un cross basso solo da spingere in rete, ma l’accorrente Mayoral impatta male la sfera, che termina alle stelle.

La pareggia Mkhitaryan
Poco più tardi i capitolini trovano il meritato pareggio: triangolo di Mkhitaryan con Pellegrini, l’armeno entra in area di rigore e da posizione leggermente defilata supera Krapikas con un morbico tocco sotto mancino.

Altro errore di Mayoral
A quattro minuti scarsi dalla fine dei tempi regolamentari la Roma avrebbe una clamorosa occasione su retropassaggio sbagliato di Dell’Orco, ma Mayoral a tu per tu con Krapikas angola troppo la conclusione con il pallone che lambisce il palo.

Doppio rosso in trenta secondi
Iniziano i supplementari e si assiste ad un’autentica doppia follia: prima Mancini commette un inutile fallo in attacco prendendosi il doppio giallo, poi sulla seguente punizione Pau Lopez in uscita liscia il pallone finendo per dare un calcio in faccia al malcapitato Piccoli, subendo il rosso diretto. Roma in nove.

Arriva il goal dell’ex
Immancabile in una serata del genere, appena cominciato il secondo tempo supplementare lo Spezia si riporta in vantaggio con il più classico dei goal dell’ex, messo a segno da Verde, di testa, su cross di Dell’Orco.

Saponara la chiude
Sul gong finale arriva anche la rete del poker spezzino, con Saponara che riceve palla sui trenta metri, si gira e dopo essere avanzato di un paio di passi vede Fuzato leggermente fuori dai pali e lo beffa con uno splendido pallonetto, chiudendo di fatto la partita.

Sei cambi, è comunque sconfitta a tavolino
Dopo la doppia espulsione Fonseca e il suo staff fanno due cambi per raddrizzare in corsa la formazione, compiendo un totale di sei sostituzioni. Da regolamento però, nonostante i chiarimenti chiesti in panchina a chi di dovere, non risulta possibile fare un cambio in più nell’extra time oltre ai cinque prestabiliti, motivo per cui la Roma in ogni caso perde la partita a tavolino.

La Roma abbandona la Coppa Italia
Discorso regolamentare a parte, i giallorossi partono malissimo, raddrizzano la partita e poi decidono di buttare tutto nuovamente alle ortiche: inconcepibile il primo quarto d’ora in cui si concedono due goal allo Spezia, inconcepibile il fallo che costa il secondo giallo a Mancini, inconcepibile la distrazione generale in occasione del rosso a Pau Lopez, inconcepibile non conoscere il regolamento. La Coppa Italia per come è formulata è la via più semplice per alzare un trofeo, eppure ogni anno la Roma decide di suicidarsi abbandonando la competizione in maniera ignobile.

Andrea Trupiano