Nessun commento di Unicredit e Rothschild. Dall’america smentiscono interesse

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    Nessun commento da parte di Unicredit e dell’advisor Rothschild sulle offerte americane che sarebbero arrivate per rilevare l’As Roma. I portavoce delle due banche hanno infatti declinato di commentare le indiscrezioni pubblicate dal Corriere dello Sport e dal Manifesto che darebbero degli investitori americani in pole position nel processo di vendita della società giallorossa. Nei giorni scorsi il Manifesto aveva parlato di due offerte ‘a stelle e striscè depositate presso lo studio legale Tonucci & Partners (lo stesso della fantomatica offerta da 283 milioni che sarebbe stata presentata in passato da George Soros). La prima coinvolgerebbe un misterioso imprenditore «di assoluto rilievo» mentre la seconda sarebbe promossa da una cordata composta da John Mara e Steve Tisch (padroni dei New York Giants) e Woody Johnson (proprietario dei New York Jets). Oggi il Corriere dello Sport ha rilanciato l’ipotesi della cordata americana. In corsa per la società giallorossa non sarebbero però i tre proprietari delle due squadre di football di New York: sempre appoggiandosi allo studio Tonucci ci sarebbero – secondo il quotidiano sportivo – tre-quattro misteriosi imprenditori che portano però nomi diversi. In ogni caso entrambi i quotidiani concordano nell’affermare che la pista americana, qualunque essa sia, sarebbe molto gradita a Unicredit. Voci che Piazza Cordusio, intenzionata a valutare le offerte sulla base del prezzo e del progetto strategico, preferisce non commentare.

    Woody Johnson, proprietario della squadra di football New York Jets, non è interessato a rilevare l’As Roma. È quanto scrive il sito del New York Post, citando fonti vicine all’imprenditore americano. Secondo indiscrezioni di stampa, Johnson avrebbe presentato un’offerta per la Roma insieme a John Mara and Steve Tisch, proprietari dei Giants, l’altra squadra di football di New York.

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