Roma da trasferta: dopo Parma passa anche a Genova, 1-3

Roma – Una delle frasi più banali nel ‘chiacchiericcio’ pallonaro è ‘il calcio è strano’, ma oltre che banale è anche molto veritiera. Per crederci basta aver visto o sentito quanto accaduto nella gara vinta dalla Roma a Genova contro il Genoa col risultato di 3-1 e capire chi sono stati alcuni dei protagonisti del 1° successo giallorosso in campionato del nuovo anno. Lo scambio Politano-Spinazzola era ormai cosa pressoché fatta, saltata all’ultimo quando la penna per firmare i contratti era pronta a spruzzare il proprio inchiostro sul foglio bianco. Invece così non è stato ed ironia della sorte Leonardo Spinazzola ha probabilmente giocato la sua migliore partita in maglia romanista. Partito titolare causa assenza per squalifica di Kolarov ha generato l’autogol del 2-0 di Biraschi, svolgendo una prestazione pulita senza nessuna sbavatura difensiva.

Prima ancora c’era stato il secondo gol in questo campionato di Cengiz Under, l’altro nome che in questi giorni sta tenendo banco in chiave mercato. Pensare che se la Roma avesse preso Politano oggi il turco avrebbe con ogni probabilità cominciato il suo incontro contro i rossoblu dalla panchina, non potendo infilare il pallone del 1-0 al minuto numero 6′. Certo il gol di Under è di quelli fortunosi, un tiro-cross velenoso finito in fondo al sacco dopo essere stato lisciato da una selva di gambe. Ma come si dice in questi casi? un pò di fortuna non guasta mai. Tra l’altro per l’ex Basaksehir l’unico altro centro stagionale lo aveva trovato proprio contro il grifone all’andata.

L’unica macchia di una serata tutt’altro che banale per via del mix infortuni-squalifiche è stato il gol del momentaneo 2-1 di Goran Pandev. Il macedone aveva promesso di purgare la Roma e così è stato, approfittando prima dell’intervallo di una dormita colossale della retroguardia romanista e di un’uscita infelice di Pau Lopez. Lo spagnolo si renderà tuttavia protagonista assoluto nella ripresa, quando vola letteralmente sotto l’incrocio dei pali a negare il pareggio di Goldaniga. Il colpo di testa del difensore di Nicola sembrava destinato a terminare la sua traittoria in fondo al sacco, ma il guizzo dell’ex Betis vale buona fetta dei 3 punti.

Gli ultimi patemi a Fonseca e ai tanti tifosi giallorossi accorsi a Marassi glieli toglie Edin Dzeko. Il bosniaco ritrova il bersaglio grosso salendo a quota 8 in campionato e, al minuto 29′ del secondo tempo, chiude virtualmente i giochi. Il centravanti raccoglie l’assist perfetto a nome Lorenzo Pellegrini, abile a mettere nella miglior condizione possibile il suo compagno di squadra per battere ancora una volta Perin, maldestro nell’occasione a sbagliare il rinvio finito sui piedi del trequartista. Per Dzeko è un gioco da ragazzi rifinire l’azione e mettere la parola ‘fine’ sull’incontro.

La Roma chiude così al meglio la settimana ottenendo il secondo successo su 2 lontano da casa, potendo preparare la terza trasferta di fila in programma mercoledì all’Allianz Stadium di Torino con maggiore serenità. In classifica, in attesa del ‘monday night’ tra Atalanta e Spal, sale al 4° posto solitario con 38 punti in 20 giornate. Il prossimo appuntamento in serie A è di quelli da far venire i sudori freddi, contro la Lazio. Ma prima l’imperativo sarà ottenere il pass per le semifinali di coppa Italia contro la Juventus.

Massimiliano Sciarra