Roma, ma quando vinci? I rossoneri passano 3-2 all’Olimpico

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    Roma (4-3-1-2): Stekelenburg 5; Cassetti 4.5, Burdisso 6, Juan 5 (25′ st Heinze s.v.), Josè Angel 4.5; Pizarro 5, De Rossi 5, Gago 6 (18′ st Lamela 5.5); Pjanic 6; Borini 5 (39′ pt Bojan 5), Osvaldo 4.5. (18 Curci, 20 Perrotta, 22 Borriello, 23 Greco). All.: Luis Enrique 4.5. Milan (4-3-1-2): Abbiati 7; Abate 6.5, Nesta 7, Thiago Silva 7, Zambrotta 6; Aquilani 6.5, Van Bommel 6, Nocerino 5.5 (43′ st Ambrosini s.v.); Boateng 6 (20′ st Emanuelson 6); Ibrahimovic 7.5, Robinho 6.5 (28′ st Cassano s.v.). (1 Amelia, 2 Taiwo, 25 Bonera, 76 Yepes). All.: Allegri 7. Arbitro: Damato di Barletta 6 Reti: nel pt 17′ Ibrahimovic, 28′ Burdisso, 30′ Nesta; nel st 33′ Ibrahimovic, 43′ Bojan Angoli: 12-4 per la Roma Recupero: 2′ e 4′ Espulsi: Boateng al 21′ st per aver insultato un collaboratore dell’arbitro all’uscita dal campo; il tecnico Allegri al 45′ st per proteste Ammoniti: Van Bommel, Nocerino, Aquilani e Gago per gioco scorretto, Pjanic per proteste Spettatori: 44.000

    Il Milan stende la Roma, centra la quarta vittoria di fila e torna capolista, almeno fino a stasera. Il 3-2 dell’Olimpico è griffato da una doppietta di Ibrahimovic nella ripresa. I giallorossi riaprono il match nel finale con Bojan, ma non basta per evitare il secondo ko di fila dopo quello subito contro il Genoa. La stretta di mano fra Luis Enrique e Mauro Tassotti sancisce la pace fra i due a distanza di quasi 18 anni dalla gomitata dell’ex azzurro ai Mondiali del 1994. In campo, Milan e Roma si danno battaglia. Il tecnico spagnolo continua la turnazione in attacco e ripropone il tandem d’attacco Borini-Osvaldo già schierato a San Siro contro l’Inter. Aspettando il rientro di Totti, è Pjanic ad agire a supporto delle due punte. I giallorossi partono meglio e dopo cinque minuti è una conclusione dalla distanza di Cassetti ad impensierire Abbiati: la palla sorvola la traversa. Il Milan, invece, passa alla prima vera occasione al 18′: cross dalla trequarti di Boateng, Ibra sovrasta Juan e Burdisso e di testa firma l’1-0. La Roma ristabilisce la parità al 28′ con un’incornata di Burdisso sugli sviluppi di un corner. Ma la gioia dell’Olimpico dura solo due minuti, poi i rossoneri mettono di nuovo la freccia con Nesta: sul tiro dalla bandierina di Robinho il difensore, lasciato colpevolmente solo da Cassetti, fa centro di testa. Bojan, entrato al posto dell’infortunato Borini prima del riposo, va vicino al pareggio al 56′ quando, servito in profondità da Osvaldo, prova a superare Abbiati con un tocco sotto: il portiere sfiora, poi è Nesta a sbrogliare. La Roma ci prova ancora due minuti più tardi con una punizione di Pjanic indirizzata all’incrocio dei pali e deviata in angolo da un super Abbiati. Boateng, sostituito da Emanuelson per un infortunio al 66′, si becca un rosso dalla panchina per proteste. La Roma, intanto, attacca a testa bassa e al 72′ ha un’altra clamorosa chance con Osvaldo al quale risponde con un altro miracolo Abbiati. Il gol del possibile ‘game over’ lo sigla ancora Ibrahimovic al 78′ in posizione di fuorigioco non rilevata dall’arbitro, ma con la difesa della Roma in bambola. Lo svedese sfrutta il morbido cross di Aquilani e con un colpo di testa in torsione fa doppietta e 3-1. Sembra finita, ma all’87’ è un gol di Bojan in tap-in a riaccendere le speranze dei giallorossi. Allegri s’innervosisce e si fa cacciare per proteste, ma dopo un finale-thrilling il suo Milan riesce a portare a casa i tre punti.

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