Rosella Sensi: “Tifosi sostenete la Roma anche più di prima”

«Dico ai tifosi della Roma di continuare a sostenere la squadra, di avere la stessa passione di sempre, anzi, ancora di più». Durante la trattativa di cessione della società giallorossa alla cordata americana guidata da Thomas DiBenedetto, Rosella Sensi parla dei suoi 928 giorni da presidente della Roma, dal 28 agosto 2008 al 14 marzo 2011, quando l’ipotesi di vendita è diventata cosa certa. Nell’intervista che apparirà su ‘A’, il settimanale diretto dal Maria Latella, nel numero in edicola da domani, il numero uno giallorosso ricorda i traguardi ottenuti: «Premesso che a volte si può sbagliare, sono convinta che abbiamo fatto tanto e anche molto bene. I successi ottenuti non sono banali. Soprattutto chi vive a Roma sa quanto sia difficile raggiungere quegli obiettivi in una città difficile e tanto passionale. Uno scudetto a Roma ne vale mille da un’altra parte». E il rapporto di un presidente donna con i calciatori? «Sicuramente non sono mai entrata negli spogliatoi senza bussare…Generalmente il rapporto è stato buono, soprattutto con i giocatori assieme ai quali sono cresciuta», aggiunge Rosella Sensi che confessa che, se non avesse ereditato la Roma dal padre Franco, avrebbe voluto fare la giornalista. «Ora vorrei provarci, magari solo per passione e curiosità». Giornalista sportiva? «Perchè no? Dopo esser stata dall’altra parte, forse ci proverei».