Sampdoria-Roma 2-1, i blucerchiati ringraziano Juan

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    SAMPDORIA (4-4-2): Curci 6, Zauri 6, Gastaldello 6, Lucchini 5.5, Ziegler 6.5, Koman 5.5, Palombo 5.5, Poli 6.5 (37′ st Mannini), Guberti 6, Marilungo 5.5(17′ st Pazzini), Pozzi 6.5 (32′ st Macheda 6) (1 Da Costa, 5 Accardi, 12 Tissone, 26 Volta). All. Di Carlo 6 ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio 5, Cassetti 6, Mexes 6 (1′ st Juan 3.5), Burdisso 6, Riise 6, Greco 5.5 (45′ st Totti sv), Brighi 5.5, Perrotta 6, Menez 6.5 (12′ st Doni 6), Borriello 6, Vucinic 7. (3 Castellini, 16 De Rossi, 30 Simplicio, 87 Rosi). All. Ranieri 6 Arbitro: Rocchi di Firenze 5 Reti 2 -1 Angoli 4 – 5 per la Roma Ammoniti 5-4: Gastaldello per gioco pericoloso, Pozzi per gioco scorretto, Greco per gioco scorretto, Marilungo per gioco scorretto, Espulsi: 10′ st Julio Sergio per fallo in area su Palombo. 41′ st Lucchini per doppia ammonizione, 46′ st Gastaldello per doppia ammonizione Recupero 1′ e 4′ Note: 22.801 spettatori per un incasso di circa 271 mila euro.

    Vucinic illude la Roma, la Sampdoria ringrazia Juan e fa festa. I blucerchiati si aggiudicano per 2-1 l’anticipo del 19° turno della Serie A con una rimonta favorita dalle ‘folliè del difensore brasiliano. Il verdeoro, in campo nella ripresa, combina due disastri decisivi e vanifica il vantaggio creato da Vucinic in avvio. Il montenegrino è strepitoso al 17′ quando parte dalla propria metà campo, irride Lucchini e spara in diagonale: Curci fa una figura pessima, 1-0. La Samp, vivace nelle prime battute con Marilungo, prova a reagire subito con la punizione di Ziegler da distanza siderale, il pallone finisce fuori di poco. La Roma controlla la situazione e riparte quando si presenta l’occasione. Al 34′ Menez accende la luce con una percussione centrale, Vucinic rifinisce per il rasoterra di Borriello: Curci si riscatta e devia in corner. La Samp prova ad aumentare la pressione prima dell’intervallo e si procura una chance colossale al 46′. Marilungo si ritrova solo davanti a Julio Sergio e spreca l’occasione con una conclusione debole e centrale. I padroni di casa insistono all’inizio della ripresa e vengono premiati al 57′. Palombo, lanciato dall’errore del neoentrato Juan, viene steso da Julio Sergio: Pozzi trasforma il rigore per l’1-1 e la Roma si ritrova in 10 per l’espulsione del portiere. In inferiorità numerica, gli ospiti si arroccano nella propria metà campo. Burdisso non ha più accanto Mexes, uscito per problemi muscolari, ma gioca per due: il centrale argentino è impeccabile anche quando l’attacco della Samp può contare su Pazzini. La Roma si rifà viva davanti al 73′ con Borriello, che prova a sfruttare un’ingenuità di Palombo: sinistro potente, Gastaldello rimedia e evita guai. La Samp cerca la vittoria e nel finale getta nella mischia anche Macheda. Il baby, appena arrivato dal Manchester United, ha a disposizione una palla d’oro all’82’: sul cross di Zauri si tuffa ma il colpo di testa è clamorosamente impreciso. È decisamente più grave l’errore che all’84’ commette Juan, al secondo flop di una domenica terrificante. Il brasiliano si addormenta a due passi dalla propria porta dopo uno stop ‘rivedibilè: Guberti ringrazia e insacca per il 2-1. Nel finale, la Samp rimane in 9 uomini per le espulsioni di Lucchini e Gastaldello. La Roma cerca il miracolo con l’ingresso di Totti al 91’: troppo tardi. La marcia giallorossa verso la vetta subisce un brusco stop, la Samp sorride.

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