Sconfitta indolore per la Roma, a Sofia finisce 3-1 per il Cska

Roma – Ultima partita del girone di Europa League, con la Roma che va a giocare sul campo del Cska Sofia, fanalino di coda, senza vari big come Mkhitaryan, Veretout e Dzeko ma con diversi Primavera, come Milanese, Bamba e Boer, che partono titolari.

Cska subito avanti
Mazikou dalla sinistra cross in mezzo, il pallone viene deviato dalla difesa romanista e finisce al limite dell’area, dove Tiago Rodrigues si coordina e calcia di prima battendo Boer per il vantaggio bulgaro.

Pareggia Milanese
A metà primo tempo arriva il pareggio romanista: Bruno Peres dalla destra serve Mayoral dentro l’area, il quale controlla il pallone e appoggia per Milanese, che a sua volta addomestica la sfera e calcia con precisione all’angolino battendo Busatto.

Erroraccio di Diawara
Poco dopo la mezzora i padroni ci casa si riportano in vantaggio. Diawara perde un bruttissimo pallone e innesca l’offensiva del Cska, Sowe riceve il pallone al limite dell’area e a tu per tu con Boer sigla la rete del 2-1.

Errore colossale di Fazio
Dopo Diawara, anche Fazio commette una gravissima ingenuità che costa una rete alla Roma: l’argentino riceve palla da Peres, si gira per appoggiare a Boer ma incredibilmente serve Sowe, che da solo davanti al portiere sigla la terza rete bulgara.

Girone chiuso con una sconfitta
Decisamente una partita non buona per diversi giocatori d’esperienza, su tutti Fazio, che commette diversi errori e manda in porta Sowe, Diawara, che perde un pallone sanguinoso e innesca l’azione della seconda rete bulgara, e Jesus, che commette tanti errori di posizionamento. Male anche Carles Perez, apparso troppo macchinoso, e Bruno Peres. Sugli scudi Tommaso Milanese.

Brutta partita, ma non vanifica quanto fatto fino ad ora
Una sconfitta sicuramente brutta per come è arrivata, ma non va dimenticato che è arrivata nell’ultima ininfluente partita del girone, dove la Roma ha giocato con moltissime seconde linee, alcune delle quali ai margini della rosa e fuori condizione, e diversi giocatori della Primavera. Si poteva fare meglio, ma questo non va a intaccare l’ottimo girone disputato quest’anno, dove la Roma si è presa la qualificazione con due giornate d’anticipo.

Andrea Trupiano