Totti: “Questa è la Roma che vogliamo vedere”

Più informazioni su

    A Lecce non c’era, e si è visto. Con l’Udinese è tornato in campo, e ha lasciato il segno. Francesco Totti si riprende la Roma a modo suo, con un gol decisivo che vale tre punti e un finale di stagione tutto da vivere per i giallorossi di Luis Enrique. «Sono contentissimo perchè era tanto che non segnavo e soprattutto perchè questo è un gol pesantissimo che vale tre punti per riprendere la zona Champions» le parole a caldo del capitano, già proiettato alla rincorsa sull’Udinese e la Lazio, ko a Torino contro la Juventus. Per riprendere i cugini biancocelesti, però, servirà un rush finale da percorso netto. «Sono parecchie domeniche che siamo a 4 punti dalla Lazio ma dobbiamo continuare su questa strada e non alternare belle e brutte partite» sottolinea il numero 10. Insomma, mai più bambole come quella di Lecce. «Sono episodi, quando inizi una partita non concentrato e non con la tessa voglia di sempre fai figuracce con qualsiasi squadra – ammette Totti -. E a Lecce ho perso anche io, anche se non c’ero. Siamo stati noi giocatori primi colpevoli, oltre al mister, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo dato tutti il 101%. Non potevamo essere quelli». E infatti la Roma ha reagito da animale ferito, con rabbia, mordendo l’Udinese fino all’ultimo minuto. «Questa è la Roma che vogliamo vedere, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra vincendo contro una formazione che sta davanti a noi – spiega ancora il capitano romanista -. Siamo scesi in campo con più determinazione e cattiveria: così possiamo arrivare molto lontano e ambire a grandi traguardi». Gli stessi che l’attaccante sogna di tagliare anche a livello personale. Con la rete rifilata all’Udinese – che interrompe un digiuno lungo 81 giorni -, Totti è infatti salito a 267 gol in carriera, di cui 212 in Serie A, a sole quattro lunghezze da Meazza e Altafini, terzi nella classifica all-time dei cannonieri del campionato italiano. Campionato che la Roma non ha ancora mollato, grazie ai gol di Totti, e al lavoro di Luis Enrique: «È una persona vera, che mette la faccia, che non ha paura di prendersi le responsabilità – conclude Totti -. Lui si è accollato tutta la carica negativa della scorsa settimana, noi teniamo a lui perchè è un grande allenatore. Speriamo di poter fare grandi cose insieme».

    Più informazioni su