Tre punti per inseguire l’Europa

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    Roma (4-2-3-1): Doni 6; Cassetti 6, Juan 6 (40′ st Loria s.v.), Burdisso 6.5, Riise 6; Pizarro 6.5, De Rossi 6, Menez 6 (35′ st Taddei s.v.), Perrotta 6.5 (28′ st Brighi s.v.), Vucinic 5.5; Totti 6.5. (1 Lobont, 22 Borriello, 30 Simplicio, 87 Rosi). All.: Montella 6. Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6.5; Sardo 6, Mandelli 5, Cesar 6, Mantovani 5.5; Fernandes 6.5, Guana 6, Constant 6.5 (39′ Granoche s.v.); Bogliacino 5 (23′ st Marcolini s.v.); Pellissier 5, Moscardelli 5 (1′ st Uribe 5). (18 Squizzi, 3 Andreolli, 21 Frey, 84 Pulzetti). All.: Pioli 6. Arbitro: Pierpaoli di Firenze 6 Reti: nel pt 4′ Perrotta Angoli: 10-6 per il Chievo Recupero: 3′ e 5′ Ammoniti: Mandelli e Cassetti per gioco falloso Spettatori: 20.000

    Tre punti per inseguire l’Europa. La Roma batte il Chievo 1-0 e, con 56 punti, continua a pensare ad un piazzamento europeo. Il successo giallorosso porta la firma di Perrotta in un match impreziosito dai lampi di Totti, che deve rinviare l’appuntamento con il 205° gol in Serie A e l’aggancio a Roby Baggio nella graduatoria dei bomber ‘all timè. Restano a secco anche Vucinic e Menez, i due giocatori più contestati nelle ultime convulse settimane: il montenegrino ci prova in tutti i modi, il francese viene stoppato dal palo. In 90 minuti quasi tutti giallorossi, il Chievo ‘esiste’ in attacco per una decina di minuti: abbastanza per sciupare un’opportunità enorme, troppo poco per sperare di evitare il k.o. nel semivuoto Olimpico. Il passo falso, che lascia i veneti a 39 punti, matura al termine di una gara che comincia in discesa per la Roma. La formazione allenata da Montella parte col piede sull’acceleratore e sfonda subito. La difesa del Chievo applica malissimo il fuorigioco, Totti può imbucare per De Rossi che serve un pallone d’oro a Perrotta: 1-0 al 4′. I giallorossi potrebbbero concedere il bis già al 14′, quando Totti inventa per Vucinic. Il montenegrino, però, spara addosso a Sorrentino e per la terza gara consecutiva sbaglia un’occasione davanti alla porta avversaria. L’attaccante ci riprova al 17′, ancora su suggerimento dell’ispiratissimo Totti, ma da posizione decentrata spedisce il pallone oltre la traversa. Il Chievo mette la testa fuori dal guscio al 20′ con l’iniziativa di Constant: Doni, sempre fischiato dai suoi tifosi, devia in corner. Il primo tempo, caratterizzato dal problema muscolare al polpaccio accusato dall’arbitro Pierpaoli, offre poco altro. La luce si accende quando il pallone arriva tra i piedi di Totti: al 34′ e al 36′ il numero 10 va al tiro da fuori area, Sorrentino non corre rischi. Applausi al 38′ per Menez: slalom e sinistro potente, palla a fil di palo. Prima del riposo, c’è spazio per un nuovo tentativo di Vucinic. L’assist, tanto per cambiare, è di Totti: diagonale da sinistra, mira sbagliata. La ripresa offre uno spettacolo decisamente più divertente. Dopo un lungo letargo si sveglia il Chievo che con il neoentrato Uribe, al 52′, spreca la colossale chance per pareggiare. La difesa della Roma balla anche al 55′, quando Pellissier non inquadra la porta sul cross dell’ottimo Constant. I padroni di casa si scuotono e a ripetizione sfiorano il raddoppio: Menez centra il palo dal limite dell’area al 57′, Vucinic continua a sbattere contro Sorrentino. Al 70′ il portiere veneto si salva in maniera ‘misteriosà: prima la traversa respinge un cross deviato da Mandelli, poi l’estremo difensore neutralizza la conclusione ravvicinata di Perrotta. La Roma non trova il 2-0 nemmeno al 92’ con Brighi, solo davanti a Sorrentino. Il Chievo rimane in scia fino alla fine ma non punge: 1-0.

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