Zapata affonda la Roma

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    Roma – Ennesima occasione di agganciare il treno Champions fallito per gli uomini di Di Francesco, che perdono 1-0 in casa contro la Sampdoria e non approfittano dei passi falsi di Inter e Lazio nella stessa giornata. La rete che decide l’incontro e sancisce definitivamente la crisi giallorossa è segnata da Duvan Zapata a 10 minuti dal termine. Nel primo tempo Florenzi sbaglia dal dischetto il possibile pallone del vantaggio. La Roma non c’è più.

    Prima frazione di gioco totalmente ad appannaggio blucerchiata. La formazione di Giampaolo annichilisce quella di Di Francesco, non riuscendo a trovare il vantaggio già nei primi 45 minuti solamente perchè ha sulla sua strada un Alisson in versione supereroe. Il portiere verdeoro è ancora una volta il migliore in campo per i capitolini, fattore che può far rendere ancora meglio l’idea di come in mezzo al campo la squadra non riesca più ad esprimere una propria identità di gioco. Zero idee, zero schemi, zero circolazione palla, zero fluidità, gambe imballate e passaggi elementari banalmente sbagliati da chi non dovrebbe e non potrebbe permettersi certi errori.
    Nonostante un avvio stentato e gli innumerevoli pericoli corsi all’interno della propria area di rigore, il mani di Berezynski su conclusione a botta sicura di Under viene sanzionata dal direttore di gara con la massima punizione. Dagli 11 metri si presenta quasi a sorpresa Florenzi, anche per via dell’assenza del rigorista designato numero uno Perotti, entrato solamente nei minuti conclusivi del match. Il tiro del terzino romanista è però calciato nella maniera meno consigliabile possibile, con la sfera che si alza a mezza altezza e permette a Viviano di deviare in calcio d’angolo, lasciando il risultato inchiodato sullo 0-0 all’intervallo.

    Nella ripresa il ritmo aumenta di intensità e Viviano esalta nuovamente i propri riflessi. Stavolta l’estremo difensore della Doria è bravo e fortunato a respingere con il viso un pallone che Under non riesce a spingere in fondo al sacco da posizione ravvicinata. I ragazzi di Di Francesco ci provano soprattutto dalla distanza, ma Kolarov non è preciso in due circostanze differenti, calciando senza troppe velleità dalla lunga gittata e non creando grattacapi particolari al portiere di Giampaolo.
    Il 4-3-3 inziale della Roma si tramuta sul finale di gara in un super offensivo 4-2-4, leggibile quasi come un invito a nozze per eventuali contropiede. Quando la gara sembra volgere al termine senza essere sbloccata, ecco l’episodio che piomba come una pioggia gelata in piena estate sullo stadio Olimpico capitolino. Cross di Murru dalla sinistra, pallone che taglia l’intera area di rigore e incrocia il destro di Zapata. Il colombiano stavolta non trova opposizione di Alisson, firmando il gol del vantaggio per la Samp e la vittoria in trasferta per i suoi compagni.

    Fischi nel finale di gara per i giocatori romanisti, accusati di non aver dato tutto il necessario per uscire da una situazione di stallo che ormai si protrae da oltre un mese. In soli 4 giorni la Sampdoria strappa 4 punti dalla doppia sfida ai giallorossi, allontanando ulteriormente la così detta luce alla fine del tunnel e lanciando la Roma in un vortice di polemiche dalla quale attualmente appare difficile tirarsi fuori.

    Massimiliano Sciarra

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