Bad Waltersdorf. La conferenza stampa del mister Rudi Garcia

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    Rudi Garcia

    Rudi Garcia

    Dal ritiro austriaco di Bad Waltersdorf le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa

    RESOCONTO
    Una delle prime qualità di un allenatore è la capacità di adattarsi a tutte le situazioni, ma devo dire che i giocatori sono stati davvero bravi a lavorare e a dare il meglio in vista della prima partita di campionato. Se non vogliamo dire che finora tutto va bene, possiamo sicuramente affermare che niente va male.

    GIOCO
    Gioco europeo? Cosa si intende? Anche in Italia ci sono squadre che giocano bene, per attaccare e segnare. Spesso altre aspettano indietro, ma io penso sempre che l’identità del gioco sia importante. La nostra è chiara, ma la squadra forte è quella che si adatta e che sa fare tutto. La squadra che vince è quella che ha ragione. Poi il calcio è così: per 15 secondi si vince o si perde la partita e bisogna sempre analizzare tutto il match e non una parte specifica del match. Questo è il mio modo di vedere le cose: è normale e siamo tutti concentrati sul presente, ma non dobbiamo dimenticare quello che è stato fatto nell’ultimo anno.

    BENATIA
    Mi viene da riedere. Ieri ho letto che Medhi al 99% aveva già firmato per un altro Club, mentre oggi si dice che al 99% si resta alla Roma: quindi ieri ho cercato un sostituto mentre oggi mi sono fermato. Ho sempre ribadito una cosa: voglio che Benatia resti qui con noi. Trovate le mie dichiarazioni fatto in passato: sono le stesse. Il mio calciatore parlerà quando il momento sarà buono. Per il momento si scrivono tante cose su di lui e la cronaca la stanno facendo i giornalisti. E io mi diverto a leggere tutte queste cose.

    ESORDIO IN CAMPIONATO
    Non si può già dire sei siamo pronti o meno per la partita di campionato. Io mi fido del fatto che abbiamo tenuto tutta la rosa dello scorso anno e da questo punto di vista abbiamo guadagnato tempo. Poi dovremo inserire tutti i nuovi giocatori. L’obiettivo era quello di prepararci sul piano fisico, senza pensare ai risultati delle amichevoli, ma solo al comportamento dei calciatori. Adesso dobbiamo sistemare tutto dal punto di vista fisico, ma con i Mondiali è normale che non ci sia per tutti la stessa condizione. Su questo aspetto, comunque, sono tranquillo.

    ITURBE
    Bisogna lasciare tempo Manuel. La cosa veramente interessante è che migliora giorno dopo giorno sul piano fisico e che è molto attento: cerca di capire e ascolta, sul campo mette in pratica le cose che gli chiedo io. Poi dobbiamo anche lasciare spazio alla sua creatività: metterlo in una gabbia tattica non va bene. Va trovato il giusto equilibrio tra i consigli che do io e le sue intuizioni sul campo.

    AL MASSIMO
    I giocatori sono tutti sullo stesso piano. All’inizio di una nuova stagione un allenatore deve sempre rimettersi in discussione e lo stesso vale per i giocatori. Penso che la nostra forza sia avere due calciatori dello stesso livello per ogni ruolo e in questo modo ciascuno darà il massimo. È questo che mi auguro: non dobbiamo mollare sulla voglia di vincere e sulla cattività sportiva. Questa era la nostra forza dell’anno scorso. È normale che quando si fa bene si tenda a navigare in acque tranquille, quindi farò in modo di far tornare un po’ il temporale per dare motivazioni ai calciatori. Questo sarà un anno difficile, perché tutti vogliono essere all’altezza di quello che si dice, cioè che siamo i favoriti. Questa è un’opportunità e faremo in modo di esserne all’altezza, per capire quali sono le nostre vere possibilità.

    DESTRO
    Mattia l’anno scorso ha fatto una bella stagione come tutta la squadra e per noi era importante averlo dall’inizio. Quando si salta la preparazione ci sono sicuramente problemi per trovare la condizione ideale. Destro sta facendo bene e quando la squadra riesce a portare la palla ai suoi attaccanti è sempre un segnale buono per la squadra. Poi i bomber hanno i loro momenti: a volte la palla prende il palo ed esce, in altre occasioni entra. Meglio vederlo segnare in partite vere.

    CARICA
    Mi aspetto sempre che ci sia cattiveria mentale. Durante la prima partita di campionato ci metteremo a lottare per ogni centimetro in campo: solo così daremo il meglio. Se entrassimo in campo solo per vincere le partite, cadremmo subito.

    CRESCITA
    Abbiamo preso una forza in più qui: i giocatori si conoscono di più e miglioriamo ogni giorno. Questo gruppo è migliorato, anche perché ci sono calciatori di qualità che stanno vicino ai nuovi arrivati. Cole è inglese e Uçan è turco, ad esempio. Ma loro sono bravi a voler imparare l’italiano e riscontrare questa voglia di parlare con i compagni è molto importante.

    IL CAPITANO
    Roma con Totti e senza Totti? Non ci sarà una squadra per una partita e una per un’altra. L’unica cosa che posso dire è questa: sul campo tra i giocatori che possono essere interessanti per la partita nascono delle sensibilità, che sono molto interessanti. Il feeling tra calciatori non deve essere lasciato da parte dall’allenatore. Sul fatto che Francesco abbia una possibilità sul campo di risolvere spesso le situazioni è vero, lo sappiamo tutti. Quello che conta è tenerlo in forma. Ha fatto tutte le cose come lo scorso anno per stare al meglio sul piano fisico e quando un giocatore simile sta bene può fare di tutto sul campo, come abbiamo visto l’ultima partita. Lui è semplice da gestire. Ha sempre voglia di giocare, a prescindere dall’età. E il mio compito è quello di fare in modo di tenerlo sempre al massimo.

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