Basket, Acea Roma batte Sidigas Avellino 88-82

Più informazioni su

    Acea Roma batte Sidigas Avellino 88-82 (18-16, 33-39, 67-62) Sidigas Avellino: Green18, Gaddefors 10, Ferrara, Alborea, Spinelli 11, Norcino, Infanti 5 , Golemac 19, Izzo, Soloperto 2, Slay 17. All. Vitucci Acea Roma: Marchetti, Tonolli, Mordente 12 Crosariol, Datome 10, Kakiouzis 10, Gordic 20, Maestranzi 7, Tucker 22, Varnado 4, Slokar 3. All. Calvani Arbitri: Cerebuch, Sardella, Quacci Note. Tiri da due punti: Avellino 23/26, Roma 23/48, Tiri da tre punti: Avellino 6/18, Roma 9/23. Tiri liberi: Avellino 18/28, Roma 15/20. Rimbalzi: Avellino 36, Roma 37 Usciti per 5 falli Varnado, Slokar, Infanti.

    Roma si assicura una partita che decide il finale di stagione. Una sorta di spareggio per i play off per l’Acea che centra un successo fondamentale per puntare dritto alla post season , piegando ed agganciando Avellino,sua diretta concorrente. Con tanti problemi societari nella testa ma con l’orgoglio ed il cuore di sempre il gruppo di Vitucci sfodera una difesa super arroccata che nonostante i 28 rimbalzi difensivi non riuscirà a fare la differenza. Per gli irpini comincia male. Vitucci deve fare a meno anche di Johnson infortunatosi nel preriscaldamento mentre Calvani parte col migliore quintetto possibile con Datome e Maestranzi a supporto di Tucker,Varnado e Slokar. Avellino ritrova però Slay,concentrato come non mai e soprattutto tanto Spinelli,un accoppiata che a metà periodo la fa balzare in avanti di 6 (10-a 4). Calvani corre ai ripari innestando un concreto Kakiouzis per un inconsistente Varnado. Il greco risponde alla grande e rimette tutto in parità. Roma con Gordic e Mordente nel secondo periodo si riprende la testa ed il palazzo fa sentire la sua protesta per un terzo fallo fischiato a Green. Nervosismo alle stelle ed il gioco non può che risentirne. Spinelli fallisce persino dalla lunetta mentre Gordic e Mordente con le loro triple diventano sempre più devastanti, allargando la forbice di otto lunghezze a tre giri di lancette dal riposo lungo. Il palazzo fa sentire il suo ruggito per un fallo e poi un tecnico sanzionato da Cerebuch a Golemac. Poteva essere la svolta per aprire la via della grande fuga ai capitolini che sciupano banalmente con Slokar e Tonolli. Alla ripresa Avellino restituisce con gli interessi. È il momento di Infanti e Golemac. I biancoverdi raddrizzano le percentuali e ritornano in pari (41 a 41),mentre i giallorossi continuano a poggiare su Gordic ,terminale offensivo costretto agli straordinari per un evanescente Slokar,che finisce presto nel mirino degli arbitri che lo puniscono con un tecnico. Al piccolo grande Green non pare vero,capitalizza l’errore e riporta i suoi in avanti(61 a 60).La gara si fa vibrante. Una volta è sopra l’una, sul capovolgimento l’altra. Golemac non riesce a perfezionare l’ennesima rimonta su Tucker e nei titoli di coda a festeggiare sono i capitolini.

    Più informazioni su