Basket, Acea Roma-Scavolini Siviglia Pesaro 73-77

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    Acea Roma-Scavolini Siviglia Pesaro 73-77 (18-20,17-15, 10-10, 11-15). Roma: Tonolli, Mordente 2, Crosariol 2, Dedovic 13, Kakiouzis 19, Gordic 9, Maestranzi 6, Tucker 13, Slokar 9. N.e. Marchetti, Datome, Gorrieri. All. Lardo. Pesaro: White 22, Cavaliero 7, Hickman 20, Flamini, Hackett 3, Lydeka 18, Jones 7. N.e. Traini, Alibegovic, Tortù. All. Dalmonte. Arbitri: Pozzana, Lo Guzzo, Pinto. Note – Tiri da tre punti: Roma 7/27, Pesaro 4/18. Tiri liberi: Roma 8/10, Pesaro 17/22. Rimbalzi: Roma 29, Pesaro 43. Usciti per 5 falli: nessuno.

    Al PalaTiziano di Roma occorre un tempo supplementare per decretare il vincitore della sfida tra Acea Roma e Scavolini Siviglia Pesaro. Ad avere la meglio, al termine di una gara combattuta punto a punto, è la squadra ospite che si è imposta 77-73 (62-62 alla fine del tempo regolamentare) e che, grazie al successo di stasera, vola al quarto posto in classifica in compagnia di Venezia e Cantù. Sugli scudi per la squadra allenata da coach Dalmonte gli statunitensi White e Hickman, autori rispettivamente di 22 e 20 punti, e il centro lituano Lydeka che ha fatto segnare a referto 18 punti. Ai virtussini, invece – incappati nella quarta sconfitta stagionale su quattro partite in cui sono giunti all’overtime – non è bastato il greco Kakiouzis (19 punti per lui). In una partita che non ha brillato per gli alti ritmi (soltanto 20 punti realizzati dalle due squadre nella terza frazione della gara), Roma ancora una volta non è riuscita a prevalere. In parte per le proprie lacune di gioco, in parte per merito di una Scavolini che, seppure con un Jones non brillantissimo, centra la terza vittoria consecutiva. Ora per la Virtus c’è soltanto da meditare su una sconfitta che compromette la qualificazione alla Coppa Italia. «Bisogna mordere per quaranta minuti credo che lo oggi abbiamo fatto per metà partita, devo insegnare ai miei giocatori il fatto che debbano giocare con intensità per tutta la gara» è stato il commento del coach virtussino Lardo al termine dell’incontro.

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