Basket Frascati, Dnc k.o. anche a Valmontone e ormai quasi rassegnata​. Torneo internazio​nale per l’Under 13

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    PRIMA SQUADRA DNC – La Dnc del Frascati Basket LineaGaggioli cede 88-63 sul campo del Valmontone e di fatto sembra ormai rassegnatoall’ultimo posto in classifica. La squadra di coach Cristiano Mocci (colpito inquesti giorni da un lutto familiare e a cui la società porge le più sentitecondoglianze) ha tenuto discretamente il campo nel primo tempo, andando alriposo lungo sotto di 7 punti, ma poi nel terzo quarto ha rimediato un parzialedi 12-2 che di fatto non le ha lasciato scampo. Il gruppo frascatano è sembratoanche un po’ rassegnato a livello di spirito, ma comunque le note positive sonorappresentate dai 21 punti di Manzotti e dai 19 di Giammò che hanno attutito ilpassivo finale. Ora la sosta pasquale, poi la volata finale con le ultime trepartite, la prima delle quali in casa col Minerva Basket (compagine appena 6punti più su in classifica).

    L’EVENTO – Il Frascati Basket LineaGaggioli si mette in vetrina. Una rappresentativa della società del presidenteFernando Monetti parteciperà, infatti, al torneo internazionale “Lido di Roma”che si disputerà dal 5 al 9 aprile presso la palestra “Olfa Omega” di Ostia. Uninvito che testimonia lo spessore e la considerazione raggiunta dalla societàtuscolana in questi ultimi anni: il gruppo 1999-2000 (accompagnato dai coachRoberto e Jonathan Giammò) è stato inserito nel girone con gli ungheresi delPecs, con le Stelle Marine di Ostia e con il Latina. «Sarà un’esperienzaaffascinante anche se molto dura dal punto di vista tecnico. Ma intanto noisaremo lì» dice con orgoglio il direttore sportivo nonché tecnico dell’Under 13Roberto Giammò. Le prime due passano ai quarti di finale, terza e quartacontinueranno a giocare per determinare le posizioni dalla nona allasedicesima.

    LA SOCIETA’ TRA PRESENTE E FUTURO – Lo stesso Giammò, haespresso parole di soddisfazione molto chiara per la stagione e le prospettivesocietarie. «Sapevamo che affrontare il campionato Dnc con tanti giovanisarebbe stata dura, ma questi nostri ragazzi si ritroveranno un grande bagagliodi esperienza. E comunque la prima squadra è solo il 20% di questa società cheha numeri davvero notevoli, più che triplicati rispetto a tre anni fa.Ovviamente bisogna sempre lavorare, ma la strada intrapresa è quella giusta eil bacino che abbiamo, unito a una struttura sia societaria che logistica diprim’ordine, è potenzialmente ancora più ampio. Il nostro obiettivo è quello dicrescere ancora nei numeri già dal prossimo anno, anche grazie ad una serie dicollaborazioni che abbiamo già instaurato sul territorio».

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