Basket Frascati, Dnc pronta per Fondi. L’Under 17 vuole il massimo nella seconda fase

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    Basket Frascati, Dnc pronta per Fondi. L’Under 17 vuole il massimo nella seconda fase

    PRIMA SQUADRA DNC – Si riprende dopo la sosta. La Dnc del Frascati Basket Linea Gaggioli sta preparando la sfida casalinga di sabato (ore 19) al palazzetto di Vermicino contro il Fondi. «La gara coi pontini – spiega coach Cristiano Mocci – sarà per noi una sfida verità. Dobbiamo affrontare cinque finali da qui alla fine della stagione e quella con Fondi è la prima, quindi mi aspetto dai ragazzi la massima concentrazione e una grande voglia di fare bene». Per il tecnico tuscolano «Fondi è un’ottima squadra e verrà sicuramente a Frascati con spirito battagliero sia per tenere il vantaggio su Ciampino sia per provare a riprendere la nona posizione. Noi dobbiamo farci trovare pronti e continuare a giocare la nostra pallacanestro non concedendo niente in fase difensiva, tenendo sempre alta la concentrazione e sfruttando in attacco tutte le occasioni che la partita potrà darci. I tempi sono maturi per fare un salto in avanti e provare a dare una sterzata al campionato. Aspetto tutti al palazzetto per darci una mano» conclude Mocci.

    L’UNDER 17 – Ha iniziato la seconda fase “fascia B” del suo campionato l’Under 17 del Basket Frascati Linea Gaggioli. Coach Vincenzo Panunzio annuncia gli obiettivi. «L’obiettivo è fare il massimo considerando che non abbiamo centrato di un soffio la “fascia A” della nostra categoria – sottolinea il tecnico -. Il mio giudizio sul gruppo fino a questo momento? Credo ci sia stata un’evidente crescita da parte dei ragazzi rispetto a inizio stagione quando li ho presi in gestione visto che, dai sei elementi “affidabili” della prima parte di campionato, ora ne posso contare almeno dieci. Sia tecnicamente che mentalmente i miglioramenti sono stati sensibili, ma bisogna continuare a lavorare». C’è un aspetto che sembra condizionante per il gruppo di Panunzio. «Purtroppo qualche rendimento scolastico non “esemplare” – dice il coach – sta provocando qualche assenza forzata nel mio gruppo. Il difetto maggiore, al di là di questo aspetto, è legato all’età di questi ragazzi: devono ancora acquisire una mentalità di squadra e diventare “giocatori” a tutto tondo».

    (Massimo Silvestri)

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