Basket, Otto Caserta-Acea Roma 80-90

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    Otto Caserta-Acea Roma 80-90 (15-18, 20-23, 27-15, 18-34). Otto Caserta: Maresca 5, Kudlacek 4, Righetti 11, Marzaioli, Collins 17, Smith 20, Stipanovic 7, Bell 10, Moretti, Cefarelli, Loncarevic, Doornekamp 6. All. Sacripanti. Acea Roma: Marchetti, Tonolli, Mordente 8, Crosariol, Datome 11, Dedovic 7, Kakiouzis 2, Gordic 10, Maestranzi 8, Tucker 16, Varnado 14, Slokar 14. All. Calvani. Arbitri: Taurino, Lo Guzzo, Terreni. Note – tiri da due: Caserta 21/40, Roma 25/49. Tiri da tre: Caserta 7/27, Roma 8/15. Tiri liberi: Caserta 17/20, Roma 16/25. Falli: Caserta 21, Roma 19. Spettatori: 3.558, per un incasso di 19.322 euro.

    Quarta sconfitta casalinga di fila nel girone di ritorno per l’Otto Caserta, nonostante un Andrè Smith in splendida forma con quasi il 70% al tiro. L’Acea Roma vendica la sconfitta dell’ andata mettendo in vetrina la doppia doppia di Varnado (14 punti e 10 rimbalzi di cui cinque offensivi), sempre decisivo sotto le plance su entrambi i fronti, e un Datome che nell’ultimo quarto fa la differenza. Virtus sempre avanti nel primo quarto, trascinata da un Varnado spesso dimenticato dai giocatori di casa, che pensano soprattutto a limitare la produzione dall’arco di Dedovic, devastante nelle ultime cinque partite con il 60%. Al 5′ è già massimo vantaggio per l’ Acea (6-13). Alla fine per il lungo americano il bottino nei primi 10′ di gioco è di 8 punti, due rimbalzi e una stoppata. Bene tra i bianconeri Stipanovic (4 punti di fila) e Doonerkamp, che appena entrato mette a segno la prima tripla della Juve riportandola sotto. Finisce 18-15 per i ragazzi di coach Calvani. Partenza a razzo della Juve nel secondo quarto con un break di 8-0 (23-18) grazie ai canestri di Dudlacek e Smith (tripla). Roma, con Varnado in panchina, e costretta a fare a meno quasi subito anche di Datome, limitato da tre falli, segna il primo canestro dopo quasi 4′. Mordente fa la sua apparizione nel match con un tiro dall’arco che tiene Roma vicina (25-23); rientra il pivot e Roma anche con i canestri di Slokar allunga decisamente chiudendo sul 41-35. Nel terzo quarto la Juve prova a ripetere la grande prova offerta all’andata a Roma quando proprio nei primi minuti del secondo tempo costruì la vittoria: Varnado continua a fare partita a sè, ma Bell non resta a guardare e con una schiacciata dà il via alla fuga bianconera, cui contribuiscono le tre triple su tre tentativi di Andrè Collins e le giocate di Smith (60-51). Nel momento più difficile Roma resta in scia grazie alla tripla di Maestranzi che subisce anche fallo per un gioco da cinque punti (60-56). Il solito Smith chiude la frazione con una schiacciata applauditissima dai tifosi (62-56). Nell’ultimo quarto ancora la Juve parte forte con la tripla di Maresca (65-56) ma Roma tiene con Slokar e Tucker, più nel vivo del gioco rispetto ai primi tre quarti. Entra in partita anche Dedovic, che conquista numerosi falli, così come Datome, molto presente sotto le plance: a metà quarto Roma raggiunge Caserta, che prova a non mollare pur manifestando un evidente calo fisico. A 3′ dalla fine l’Acea raggiunge il +6 (73-79). A poco meno di 2′ la tripla di Gordic porta la Roma sul più sette (77-84) ma Righetti risponde subito dopo (80-84). Ancora Datome con due tiri liberi consente all’Acea di allungare, l’inerzia è ormai nelle mani della squadra ospite, che porta a casa la vittoria distanziando di due punti in classifica proprio la Juve.

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