Clericus Cup, già al bivio tra Purgatorio e Paradiso

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    Quarto week end di Clericus Cup, già al bivio tra Purgatorio e Paradiso. Otto sfide per conoscere chi canta il gloria

    Verso i quarti di maggio, qualificate le due mariane Redemptoris Mater e Mater Ecclesiae. Anche il Brasile di don Neymar ha già passato il turno. Per gli altri 5 posti è tutto in gioco.

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    Dopo il time-out formativo “Sursum Corda” tenutosi giovedì pomeriggio in Gregoriana, si annuncia un weekend di verdetti, il prossimo per la Clericus Cup, il mondiale della Chiesa promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano. Si avvicina la Pasqua, ma prima di festeggiare tutti il Risorto sarà una gioia speciale per otto collegi, i promossi al Paradiso della Clericus, le otto squadre ammesse ai quarti di finale in maggio. Già 3 sono certe del pass: c’è lo straordinario Pio Brasiliano del carismatico don Neymar, assieme alle blasonatissime Redemptoris Mater e Mater Ecclesiae.

    Sabato 25 marzo, in mattinata, in campo il Girone A, il più entusiasmante e aperto. Il match clou è quello tra Gregoriana e Collegio Ucraino. Gli amaranto gesuiti solo vincendo ai tempi regolamentari (conquistando quindi tre punti) si garantirebbero i quarti di finale, ma occhio ai temibili ucraini di bomber Viktor Kowalski, autore di cinque gol nella terza giornata. Con qualsiasi altro risultato nell’ultimo turno sarà invece bagarre qualificazione tra Gregoriana, ucraini, statunitensi dei North American Martyrs (questo weekend a riposo) e paolini. Sempre che il Collegio San Paolo batta domani gli spagnoli ormai eliminati. Contemporaneamente, al Centro Sportivo Pio XI (Via di Santa Maria Mediatrice 24, zona Vaticano) sarà in campo il girone B. Al Collegio Urbano, primo a punteggio pieno, contro il Pontificio Seminario Francese basta un punticino per la matematica qualificazione. Ma per i Leoni d’Africa, contro i “galletti” a secco di punti e di gol, si annuncia una pura formalità. Quasi spacciati i messicani che devono vincere per forza contro l’Altomonte per conservare un lumicino di speranza qualificazione. A riposo, ed in preghiera, il Sedes Sapientiae di padre Josè Huerta, secondo in classifica.

    A parte la qualificazione messa già in cassaforte dal Redemptoris Mater, nel Girone C, in campo domenica 26 marzo, è ancora tutto aperto con tre squadre che si giocano un posto nei quarti. Favorito il Collegio Pio Latinoamericano, a cui basta una vittoria “piena” contro la Consolata Agostiniani per passare il turno, senza attendere il risultato di Redemptoris Mater – Collegio San Pietro Apostolo. Già deciso invece il Girone D, in campo sempre domenica. La partita tra le già qualificate Mater Ecclesiae e Collegio Pio Brasiliano vale il primo posto nel girone e l’urna più favorevole ai sorteggi. Chape Cusmano Belga e Vaticano Anselmiano una di fronte all’altra per l’onore e per non chiudere la Clericus all’ultimo posto.

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