Formula E, il sibilo del futuro. Presentato il circuito dell’EUR dell’ePRIX di Roma per il 14 aprile 2018

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    La categoria della Formula E venne ideata nel 2012 mentre il campionato inaugurale si è tenuto il 13 settembre 2014. Quando le 20 auto da corsa elettriche si sono allineate sulla griglia di partenza per l’ePrix inaugurale nel settembre 2014 a Pechino, i cinici e gli scettici sono rimasti confusi. Grazie a nomi come Prost e Piquet al volante e squadre come Andretti, Audi Sport Abt, Renault e.dams e Virgin Racing, la serie ha raggiunto un livello di credibilità tale da competere con i migliori campionati al mondo.

    FIA Formula E è il primo campionato al mondo di corse automobilistiche per monoposto completamente elettriche, che gareggiano sulle strade di alcune tra le città più riconosciute al mondo – tra cui Hong Kong, Marrakesh, Buenos Aires, Monaco, Parigi, Berlino, New York e Montreal.  Il Campionato 2016/17 FIA Formula E ha visto la partecipazione di 10 squadre e 20 piloti che hanno gareggiato in nove città distribuite su cinque continenti per vincere il titolo di campione di Formula E. La terza stagione ha preso il via 9 ottobre a Hong Kong, con il doppio incontro per il finale di stagione che si è svolto a Montreal il 29 e 30 luglio.

    Il campionato rappresenta il futuro dell’industria automobilistica, che serve come piattaforma per mostrare le ultime innovazioni tecnologiche dei veicoli elettrici e delle soluzioni energetiche alternative.

    Finalmente arriverà a Roma per la prima volta la Formula E la tappa che inizia con Hong Kong il 2 dicembre;  passera per l’Urbe il 14 aprile2018 con circuito installato all’EUR  con una  lunghezza di 3 km.

    Al Centro Congressi “ La Nuvola”  si è tenuta la conferenza sulla Formula E,  all’evento illustrativo hanno presenziato il fondatore del Campionato di Formula E, Alejandro Agag, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, il presidente di Eur Spa, Roberto Diacetti, e il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani. Non sono mancati i piloti, con Sebastien Buemi, Nelson Piquet Junior, il neo campione Lucas Di Grassi e il debuttante, e unico pilota tricolore in griglia in questa della quarta stagione della Formula E, Luca Filippi, in gara con il team NIO: i quattro hanno anche testato il percorso cittadino in programma.

    Alejandro Agag ha ricordato che l’idea della formula E nacque in Francia mentre si parlava al ristorante con Antonio Tajani e si discuteva dell’importanza della sostenibilità  l’idea della Formula E fu buttata su di un tovagliolo che ora si trova incorniciato in questo ristorante di Parigi,

    Alejandro Agag : “La Formula E sta diventando un mix emozionante di produttori consolidati come Renault, Citroen-DS, Audi, Mahindra e Jaguar, nuove marche futuristiche come NIO, e i più importanti produttori di componentistica come Schaeffler e ZF. Inoltre, costruttori di grande fama come BMW, Mercedes e Porsche hanno preso un impegno nella serie per il futuro, o hanno opzionato l’ingresso per la quinta stagione. Questo dimostra la rilevanza di Formula E come piattaforma per valorizzare soluzioni energetiche alternative.”

    La sindaca di Roma: “il futuro che questa amministrazione vede è il futuro nel quale in realtà ci siamo già immersi,  ma non ce ne siamo accorti. La Formula E incarna le sfide che il mondo e la società ci pongono e mi sembra che la Formula E le stia già vincendo”. La sindaca prosegue, il suo intervento  evidenziando come Roma non può essere considerata solo come un museo a cielo aperto ma sottolinea invece come la città eterna debba essere leader in innovazioni e mostra come grazie alla Formula E ad EUR ci sono, e ci saranno sempre, più punti di ricarica per e-car tale iniziativa coprirà tutta la città di Roma perché il futuro è nell’auto elettrica  sostenibile e non nei combustibili fossili. 

    Che effetto fa correre nella città eterna?

    Sebastien Buemi: ”Sono contento perché Roma è una bella città  e ha un legame con gli sport, il  campionato è un campionato molto giovane quindi la location in una città come Roma è una cosa molto importante. Avere la possibilità di guidare qui é una cosa molto bella.” 

    Come descriveresti le auto elettriche ?

    Sebastien Buemi:” La macchina non fa rumore, senti solo il vento quando raggiungi 100 km ma  la macchina è molto simile ad una macchina normale, cambia che bisogna saper lavorare con la batteria che tende a scaricarsi e bisogna saperci fare.  È una macchina molto divertente da guidare e possiamo guidare su piste  cittadine, cosa che la Formula1 non può fare.  È stato  emozionante guidare oggi attraverso i Fori Imperiali ed il Campidoglio. Penso che in futuro anche la Formula Uno diventerà elettrica.”  

    Le auto elettriche, grazie all’attenzione di molti investitori e del sempre maggiore successo che sta avendo la Formula E, stanno facendo sempre maggiori passi per risolvere alcuni problemi legati al consumo delle batterie ed al cambio auto durante la gara.

    La missione della Formula E è quello di avvicinare il pubblico ad una mobilità sostenibile portando le persone ad un cambiamento culturale, la formula E deve essere vissuta come una proiezione verso un futuro migliore e senza inquinamento, per questo tutti auspicano che alla gara di Formula E siano portati bambini anche piccoli: in quanto è per loro che si stà creando questo futuro di auto ecologiche.  I biglietti costeranno poco più di 30 euro per adulti e 1 euro per i minori di 16 anni.

    La Formula E risulta essere molto più combattuta ed avvincente della formula 1, è molto più dinamica e non mancano mai momenti di suspense, infatti già molte appassionati di formula E sembrano prediligerla alla ben più collaudata e antica Formula 1.  Il vantaggio della Formula E è che si può portare la competizione veramente ovunque come nel centro delle città più belle del mondo dando così, una scenografia mozzafiato oltre alla dinamicità della competizione automobilistica.  Le auto possono entrare ovunque, ce ne siamo accorti noi oggi alla Nuvola Congress Center : quando sono giunte le auto con un sibilo, in pochi secondi erano già parcheggiate vicino a noi, in teoria potrebbero correre anche in luoghi chiusi. Silenziose, veloci, non inquinanti e con una tecnologia affidabile, esse sembrano essere destinate a diventare le macchine del futuro.

    LA SCHEDA

    – Batteria
    Potenza – 200kW (268bhp)
    Peso – 320kg (totale) // 200 kg celle al litio (equivalente a 300 batterie di laptop o 4000 batterie per cellulari) Tempo di ricarica – da 0 a 100% in 60 minuti Quanto dura? – circa 25 minuti in modalità gara (180kW)

    La quantità di energia che può essere portata al MGU (motore) dal RESS (batteria) è limitata a 28 kWh. Questo dato viene monitorato in modo permanente dalla FIA.

    La batteria di Formula E è una delle aree chiave di sviluppo per mostrare l’efficienza, la gamma e le prestazioni dei veicoli elettrici. La batteria – nella sua ultima versione – viene prodotta da Williams Advanced Engineering, un’azienda con una storia nella costruzione di vetture vincenti in Formula 1.
    Williams fornisce l’ultima versione della batteria di Formula E a tutte le 10 squadre, per un totale di 40 batterie in griglia – tenendo conto che ogni pilota deve fare un cambio auto obbligatorio a metà della corsa.

    La batteria produce 28 kW/h di energia e in qualifica funziona a una potenza massima di 200kW (268bhp). In modalità corsa le vetture funzionano ad un massimo di 180kW (228bhp). Questo costituisce un aumento di 30kW dalla stagione inaugurale, e significa che i piloti guidano le vetture utilizzando l’energia in modo più efficiente e sono quindi in grado di correre più velocemente e più a lungo.

    Video : https://www.youtube.com/watch?v=Mw2lJ5KtIKA

    https://www.youtube.com/watch?v=w7qIpKL5Vao

    ecco il tracciatio del circuito dell’EUR: http://www.gazzetta.it/Auto/19-10-2017/formulae-ecco-tracciato-gp-roma-2201438069114.shtml?refresh_ce-cp

    Emiliano Salvatore

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