Futsal. Michele Lombardi in difesa della porta inglese

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    Futsal. Michele Lombardi in difesa della porta inglese –

    Oggi i microfoni di Roma Daily News hanno voluto scovare le impressioni e sensazioni relative al ruolo del portiere. A parlare è Michele Lombardi.
    Il calcio a 5 la sua passione sin dall’età di 15 anni dove inizia a calcare il manto erboso in Puglia con la Tris Gravina in c2.

    Nella stagione 2010/11 la tris Gravina decide di non iscriversi al campionato così trovò nuovi stimoli nella Pellegrino sport c5 Altamura.

    Stagione 2014/15 altro cambio, stessa città ma colori diversi; il giovane estremo difensore compie un salto di categoria, arriva la serie C1 con il Città di Altamura C5, squadra che difenderà per ben 3 stagioni. Qui, tanti sono i successi.

    Nella stagione 2016/17 arrivano i playoff, seguiti da una trionfale promozione in serie b ma, nella stagione successiva (2017/18),torna alla Pellegrino in Serie C2 giocando fino a novembre per poi prendere la decisione di trasferirsi a Londra per lavoro. E qui la chiamata del London United Futsal team. Trial e contratto firmato per la stagione 2018/19, first division che è la massima serie inglese.

    Ciao Michele, leggendo la tua biografia si può intravedere e toccare con mano la tua grande passione per questo sport. Che emozioni provi ogni volta che entri nel terreno di gioco?

    “Ogni volta che tocco il parquet, ho una sensazione di felicità che pervade il mio corpo. Ho capito da quando ero piccolo, che il portiere sarebbe stato il mio ruolo. Ho un senso di generosità fuori dal comune e, ricoprire questo ruolo, lo sento come un forte senso di responsabilità e protezione nei confronti dei miei compagni di squadra”.

    Hai girato molto e hai potuto confrontarti con diverse realtà ora anche inglesi. Il portiere più forte che hai incontrato e perché?

    “Il portiere più forte che ho incontrato è stato Taibi Prando. Portiere brasiliano, forte e possente fisicamente ma tecnicamente veloce e agile. Dettaglio non poco rilevante, un destro micidiale, ogni volta che calciava era una bomba da disinnescare”.

    “Obiettivi personali e futuri?

    “Spero di fare un’ottima figura in questa nuova avventura e confrontarmi con quello che è il Futsal inglese. La squadra è molto forte, mi piacerebbe arrivare nei primi tre posti”.

    Sicuramente avrai già iniziato la preparazione, cosa accomuna e cosa differenzia il Futsal italiano da quello inglese?

    “Il Futsal è un linguaggio universale. La preparazione è molto intensa e ho notato poche differenze; d’altronde, come in Italia, si cerca di andare incontro alle esigenze delle persone che comunque lavorano.
    Differenze a livello tecnico, tattico poche anche perché il mister è brasiliano.
    Sicuramente molto organizzato, con strutture adeguate dove i portieri si possono allenare come si deve”.

    Prossime partite?

    “La prima di campionato sarà il 16 settembre, ma sarò in Italia per delle meritate vacanze, comunque mi allenerò per non farmi trovare impreparato per la seconda giornata il 23 settembre in casa”.

    Liliana Nicoletta

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