Gsd Casilina (calcio, I cat.), Piccinini: «Col Torpignattara dovrà essere la partita della vita»

Più informazioni su

Roma – E’ un momento cruciale per la Prima categoria del Casilina. La squadra cara alla famiglia Coratti e al dirigente responsabile Fernando Liverotti sta preparando la decisiva gara di domenica prossima da giocare contro il Torpignattara al “De Fonseca”. Un match che mister Marco Piccirilli presenta senza tanti giri di parole.

«Mi aspetto che i ragazzi la giochino come la partita della vita. Successivamente avremo gli incroci con la Novauto fuori casa e con il Real Montelanico nuovamente tra le mura amiche. Ma quella di domenica è una gara da vincere a tutti i costi se vogliamo dare una svolta al nostro campionato».

Il Torpignattara (che deve ancora recuperare una partita col Rocca Priora) ha sei punti in più del Casilina, ancora in fondo al girone F di Prima categoria. «Si tratta di una squadra che si è risollevata col cambio di allenatore e magari anche con qualche rinforzo, anche se è tuttora in corsa per evitare i play out – dice Piccirilli – Ma domenica mi aspetto una risposta fortissima dalla squadra che tra l’altro recupererà anche qualche giocatore rispetto alle ultime partite».

L’allenatore chiede un pronto riscatto al suo gruppo che domenica scorsa ha presentato una veste “sbiadita” nel match sul campo del Real Rocca di Papa che si è imposto per 3-0. «Una giornata caratterizzata dal maltempo e da tante assenze che però non devono e non possono essere un alibi. Abbiamo fatto una delle peggiori gare della nostra stagione, arrendendoci in maniera quasi “incondizionata” e questo non deve accadere».

Piccirilli, nelle ore immediatamente successive alla sconfitta di domenica scorsa, aveva comunque ribadito la piena stima nei suoi ragazzi. «Ho massima fiducia nei loro confronti, ma ora bisogna far sì che il campo fornisca delle risposte precise. La classifica continua ad essere corta perché questo è uno dei gironi più incredibili che mi sia capitato di vivere, ma ora serve dare continuità di risultati perché le giornate alla fine del campionato sono sempre di meno».

Più informazioni su