Italia-Nuova Zelanda: spingiamo tifosi a scoprire bellezze Roma

Roma – L’occasione e’ sportiva, la possibilita’ e’ quella di poter scoprire le bellezze di Roma ma pure i borghi che ci sono attorno la Capitale. Il 24 novembre arrivano a Roma gli All Blacks, quella Nuova Zelanda campione del mondo di rugby, una specie di corazzata invincibile. Un evento che portera’ allo stadio Olimpico migliaia di tifosi e che sara’ l’occasione per i tantissimi che arriveranno anche da fuori Roma per scoprire le bellezze storiche della Capitale e non solo. Tutto reso possibile grazie al ‘IV tempo’ della Federugby.

E si’, perche’ dopo il Terzo tempo, ovvero quel momento in cui tifosi, anche avversari, si incontrano nel dopo gara per bere insieme una birra, ora ne nasce uno nuovo, appunto il Quarto: “Il IV tempo e’ un progetto di interazione tra sport e cultura- racconta Pier Luigi Bernabo’, responsabile degli Eventi della Federazione italiana rugby- Abbiamo questo grandissimo privilegio di giocare, di organizzare gli eventi internazionali in Italia, a Roma, una citta’ unica, e nel parco del Foro italico, che ci invidiano tutti nel mondo. Ad oggi siamo riusciti a coinvolgere il nostro pubblico nell’atmosfera della partita ma anche fuori dal campo, con il Terzo tempo, ormai consolidato”. Con il quarto tempo c’e’ voglia di “lasciare qualcosa, vogliamo dare un nostro contributo, mettere in evidenza tradizione, bellezza,, cultura del nostro paese. E ne abbiamo tante. Andiamo a contribuire a generare un indotto economico per la citta’”.

Nello specifico, spiega il dirigente federale, “le iniziative che stiamo facendo sono numerose”, come i musei. “Abbiamo messso sul ‘tavolo’ i musei gratis per i nostri tifosi (evento da tempo inserito nel contesto del Sei Nazioni, ndr). Ora stiamo chiudendo accordi con aziende che consentiranno al nostro pubblico di venire allo stadio con un percorso privilegiato”.

Di solito chi viene da fuori a Roma va a vedere il Colosseo e San Pietro: “Ma ci sono anche tanti altri angoli nascosti, cercheremo di facilitare con un accordo con il Fai la conoscenza degli angoli nascosti della citta’, oppure racconteremo anche i borghi che coi sono intorno a Roma, nel Lazio, per rendere consapevoli che siamo in paese in cui bisogna tenere testa alta per guardare piu’ cose”.