Ligue 1 2018-19, tra novità e conferme: PSG nuovamente campione?

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    Ligue 1 2018-19, tra novità e conferme: PSG nuovamente campione?

    Il campionato professionistico francese, attualmente chiamato Ligue 1 Conforama per motivi di sponsorizzazione, o più semplicemente Ligue 1, si svolge ogni anno dal 1932 e vede impegnati venti club professionistici. La stagione 2018-2019 si preannuncia essere tra le più interessanti di sempre, anche perchè partirà poco dopo la fine della Coppa del Mondo FIFA 2018; in particolare, il campionato avrà inizio l’11 agosto 2018 e finirà il 25 maggio 2019. Le squadre promosse dalla seconda divisione sono Stade de Reims e Nîmes Olympique, mentre retrocedono FC Metz e Troyes. Mentre, come nelle precedenti edizioni, le ultime due squadre in classifica sono automaticamente retrocesse in Ligue 2, e la terzultima andrà allo spareggio contro la terza classificata in Ligue 2; in questo modo verrà stabilito sul campo quale squadra potrà disputare la stagione successiva nella massima divisione calcistica.

    Novità per questa stagione sarà l’introduzione della tecnologia VAR (Video Assistant Referee), con il compito di affiancare l’arbitro in campo esaminandone le decisioni mediante l’ausilio di riprese video. Tale tecnologia, però, può essere utilizzata solo in quattro situazioni: se la squadra avversaria contesta un goal; nel caso in cui un rigore sia dubbio; in caso di cartellino rosso diretto; o se si è verificato un errore di identità relativamente a un cartellino.

    Ligue 1: la storia

    La Ligue 1 fu inaugurata l’11 settembre 1932 sotto il nome di National, per poi passare a Divisione 1 dopo un anno. Tale nome è durato fino al 2002, per poi passare all’attuale Ligue 1. I padri fondatori della lega professionistica francese sono Georges Bayrou, Emmanuel Gambardella e Gabriel Hanot e per creare un campionato competitivo, la Federazione limitò la partecipazione a venti club. Le squadre originali che presero parte alla prima edizione del campionato francese nel 1932 furono: Antibes, CA Paris, Cannes, Club Français, Excelsior AC Roubaix, Fives, Hyères, Marsiglia, Metz, Mulhouse, Nizza, Nîmes, Olympique Alès, Olympique Lillois, Racing Club de France, Stella Rossa Olympique, Rennes, Sochaux, Sète e Montpellier. La stagione fu innestata su due gironi da dieci squadre e la finale fu disputata dalle squadre vincenti i rispettivi gironi, ovvero Olympique Lillois e Cannes- l’incontro partita terminò 4-3 per l’Olympique Lillois.

    Nel 1934-35, la federazione francese organizzò un campionato a girone unico; sebbene il numero delle squadre partecipanti fu ridotto a 16, tale numero rimase lo stesso fino alla stagione 1938-39 quando, a causa della seconda guerra mondiale, il campionato calcistico fu sospeso dal governo e dalla Ligue de Football Professionnel. In questo periodo ebbero luogo i cosiddetti “campionati di guerra”, nei quali la “professionalità” fu abolita dal regime di Vichy e i club furono costretti a partecipare a leghe regionali, designate come Zone Sud e Zone Nord. Questa situazione perdurò fino al 1945, anno nel quale si concluse la guerra e la Francia fu liberata dagli invasori; allora tornò anche il calcio professionistico, e nell’annata 1965-66, il numero dei club che parteciparono alla Ligue 1 salì a 20.

    Oggigiorno, l’AS Saint-Etienne è il club di maggior successo, con dieci titoli nazionali, mentre l’ Olympique Lyonnais ha il record di vittorie consecutive – sette, tra il 2002 e il 2008. Il Paris Saint-Germain è l’attuale detentore del titolo, forte del suo successo nella stagione 2017-2018. Tutte le squadre giocano 38 partite ciascuna, e tra il girone di andata e quello di ritorno v’è una pausa di due settimane per le festività natalizie; in questo arco temporale si svolge altresì la sessione invernale del calciomercato.

    Il dominio del Paris Saint-Germain: riuscirà a ripetersi ancora?

    Nel 2011 il fondo Qatar Investment Authority acquistò il 70% delle quote del Paris Saint-Germain, fissando al contempo obiettivi ambiziosi e un budget monstre per il calciomercato 2011: cento milioni di euro, così da acquistare i migliori giocatori sul mercato. QSI puntò a vincere tutto: campionato francese, coppe nazionali e persino la Champions League. La campagna acquisti dell’estate del 2012, fu faraonica: a Parigi arrivarono Ezequiel Lavezzi, Thiago Silva, Zlatan Ibrahimovic e Marco Verratti, mentre alla guida del PSG comparve una vecchia conoscenza della Serie A: mister Carlo Ancelotti. La squadra francese, dopo 19 anni dall’ultimo successo, ritornò a vincere la Ligue 1, riuscendo anche a ripetere l’impresa nelle tre stagioni successive.

    Tuttavia, la stagione 2017-2018 ha dimostrato di avere diversi obiettivi: la riconquista del titolo di campione di Francia e la vittoria della Champions League. In tale ottica, il PSG ha reclutato due laterali: lo spagnolo Yuri Berchiche e il brasiliano Dani Alves e ha portato a termine il “trasferimento del secolo”: quello dell’attaccante dell’FC Barcelona Neymar, pagato 222 milioni di euro, come vediamo sul sito ilfattoquotidiano.it/2017. Inoltre, Parigi ha visto anche l’arrivo del giovanissimo prodigio Kylian Mbappe, mediante un prestito con opzione obbligatoria per l’acquisto alla cifra di 180 milioni. Durante questa stagion, il PSG ha vinto il suo settimo campionato e ha conquistato l’ottava Coupe de la Ligue della sua storia, la quinta di fila, contro il Monaco, però purtroppo, l’obbiettivo Champions è sfumato ancora una volta.

    Dopo questo breve excursus storico, è palese che la principale candidata al trono nella Ligue 1 2018-19, sia il PSG, come ribadito anche da Betway che già lo scorso anno – alla luce della campagna acquisti posta in essere dal club parigino – diede per scontato il suo trionfo; secondo le quote presenti su sports.betway.it/it/sports/, anche quest’anno la squadra allenata da Thomas Tuchel è la favorita assoluta: 1,15 la quota al 12 di luglio, per chi volesse scommettere sulla sua vittoria. Il PSG vorrà dunque ripetere la favolosa stagione 2017-18, magari vincendo quella ”maledetta” Champions League inseguita oramai da anni. Al fine di migliorare la qualità della rosa, già di per sé altissima, come riportato su www.repubblica.it/sport è stato acquistato il campione Italiano Gianluigi Buffon. Indubbiamente un ottimo acquisto, che dà anche più prestigio al campionato francese nel suo complesso; in tal senso, il PSG punta ad avere maggiore appeal in campo internazionale, così da poter competere con i club di Premier League. Basti pensare che il colosso americano Amazon trasmetterà 20 match della Premier League, e persino Facebook ha deciso di entrare nel nel mondo del calcio: Mark Zuckerberg avrebbe sborsato 200 milioni di sterline per trasmettere le partite del campionato inglese in alcuni Paesi emergenti, tra cui l’India.

    Novità anche per l’Europa

    A partire dalla stagione 2017/18, come determinato dal coefficiente UEFA, le prime tre squadre della Ligue 1 si qualificheranno per la Champions League; nella fattispecie, le prime due accedono direttamente alla fase a gironi, mentre la terza classificata dovrà affrontare un turno preliminare. La quarta squadra va invece in UEFA Europa League, mentre i restanti due slot sono riservati alle vincitrici delle coppe nazionali, ovvero Coupe de France e la Coupe de la Ligue; qualora le vincitrici di tali coppe si siano qualificate in Champions, si procederà a selezionare la quinta e la sesta squadra in campionato.

    Si prospetta nuovamente una Ligue 1 a senso unico, con il PSG favorito assoluto nella vittoria finale. Tuttavia, il calcio è strano, e chissà che non vi siano sorprese tali da stravolgere totalmente i pronostici iniziali.

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